Il Napoli incassa un 1-1 a Udine assieme a un'altra serata senza gioia. Non è stato il modo peggiore di pareggiare, ma comunque si tratta d’un ennesimo inutile punticino, stavolta contro la disarmata Udinese.
Le conseguenze della stagione delle beffe si sommano. Nessuno s’è mai messo davanti a telecamere e taccuini per spiegare, prendersi responsabilità e immaginare il futuro. Siccome De Laurentiis non va a sottrazioni con nessuno quanto a personalità, il pensiero conseguente è aver voluto, quest’anno, esercitare tanta e troppa influenza tecnica, tanto da dare una brutta spinta all’indietro al suo Napoli.
Ora si sta viaggiando con fatica verso un’estate di rivoluzione, mentre bisognerebbe risolvere prima il dignitoso finale di stagione che resta un pacco ancora da scartare.
Perché diventa offensivo vedere così tanto talento creare a Udine soltanto un paio di corner in tutto il primo tempo. Traspare l’impressione di giochicchiare, e credere che alla fine basta un’azione per dare un senso a un qualsiasi match. E che dire poi dell’ennesimo gol incassato a difesa schierata? Nulla più. In fondo mancano solo tre partite alla fine. Su… ancora un po’ di pazienza.
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