Nikola Maksimovic sembra un altro giocatore rispetto a quello utilizzato con il contagocce da Maurizio Sarri. Il difensore serbo, in un'intervista, ha elogiato il lavoro svolto da mister Ancelotti che ha puntato molto su di lui in quest'inizio stagione, soprattutto nelle gare difficili in Champions League: "La rinascita è nata con Ancelotti, dopo il prestito di sei mesi e la possibilità di restare lì. Il primo giorno parlammo e ci siamo capiti bene. Ho capito cosa voleva, ho lavorato tanto per avere questa opportunità. Spartak? Ringrazio Carrera, è stato un buon periodo lì, il campionato è corto ma una buona esperienza. Il campionato è diverso, per me è andata bene ma poi la squadra non è andata in Champions". Sulla lotta con la Juventus: "Qui è il posto più bello dove vincere lo Scudetto, sarebbe un sogno. Siamo forti e possiamo competere, il mister è arrivato 6 mesi fa ed all'inizio parlava del gruppo, che non l'ha mai avuto. Disse che alla fine riusciremo a fare qualcosa di importante. 8 punti sono tanti, c'è molto da fare, ma se non vinciamo quest'anno se restiamo col mister possiamo lottare". Un giudizio sui compagni di reparto Albiol e Koulibaly: " Kalidou è il miglior difensore al mondo, ma ringrazio anche Raul che ci aiuta tanto con la sua esperienza di calcio. Abbiamo buoni difensori, ci conosciamo bene, sappiamo cosa fare in campo e sono contento di stare con loro". Infine sulla sfida all'Atalanta di lunedì sera: "Lì è sempre difficile, è un ambiente caldo, una squadra fisica che gioca uomo contro uomo a tutto campo, una squadra un po' strana ma abbiamo parlato col mister di come dobbiamo giocare, un po' diversamente rispetto al passato e speriamo di fare risultato. Duvan? E' molto forte fisicamente, ma anche tecnicamente, sta facendo buone cose. Ma pensiamo a noi, siamo il Napoli e dobbiamo vincere. Dobbiamo pensare a mettere intensità dal primo minuto, molte partite quando cominciamo bene poi facciamo risultato".
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