La pressione non spaventa gli azzurri, il Napoli conquista l'Olimpico di Torino

Con un solo risultato a disposizione e conoscendo già quello della Roma impegnata nel pomeriggio, il Napoli di Maurizio Sarri si presenta all’Olimpico di Torino con la squadra al completo e un Higuain a caccia di record. È proprio l’argentino ad impensierire Padelli dopo soli 4 minuti ma il portiere granata riesce a deviare fuori la conclusione del numero 9. El Pipita ha il tempo di rifarsi pochi minuti dopo, al 12’ la palla persa dal Torino permette un ribaltamento di fronte al Napoli che con Higuain si presenta al cospetto di Padelli e, questa volta, non sbaglia con un tiro a giro nell’angolo basso alla sinistra del numero 1 del Torino. Gli azzurri non smettono di attaccare e schiacciano il Torino nella propria metà campo, al 20’ arriva il raddoppio azzurro. L’azione corale della macchina azzurra porta Hamsik sul fondo dell’area di rigore granata, lo slovacco non conclude verso la porta ma serve un assist a Callejon che, a porta vuota, firma il gol del 2-0.  Passano pochi minuti ed è ancora Higuain, con un destro dalla distanza, a mettere paura ai padroni di casa; la conclusione dell’argentino si stampa, però, sul palo. Gli azzurri controllano la partita fino al 45’ quando il fischio di Damato manda le squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo comincia con il Torino che cerca di riscattare la deludente prova del primo tempo ma non riesce mai a rendersi pericoloso fino al 20’ quando una deviazione di Higuain porta Bruno Peres a tu per tu con Reina, il brasiliano non sbaglia e beffa il portiere azzurro con un pallonetto. Il Napoli prova a reagire al gol del Torino e Sarri prova a giocare la carta Mertens che sostituisce Insigne. Il gol granata, però, non spaventa gli azzurri che continuano a lottare per mezz’ora e conquistano tre punti fondamentali in trasferta.