MERET 6: Spettatore non pagante di una partita che non riesce a godersi per via di un infortunio muscolare, che lo costringe all’uscita forzata dal campo.
DI LORENZO 6.5: Diversamente dal solito, si vede poco in fase offensiva, ma in difesa si incolla ad Yildiz e raramente gli consente la giocata.
RRAHMANI 6.5: Attento e preciso negli interventi, soprattutto nel secondo tempo quando sale la pressione della Juve. Non gli tremano mai le gambe.
BUONGIORNO 6.5: Nel primo tempo buca un intervento che poteva costarci caro, ma per il resto offre la solita prestazione monumentale.
OLIVERA 5.5: Solo per brevi tratti di gara gioca alla pari con Nico, che spesso lo impensierisce. Impreciso in fase offensiva e negli appoggi.
ANGUISSA 7: Corre senza sosta per 90 minuti. Non importa chi abbia il pallone, lui gli va addosso e allunga la gamba intercettandolo.
LOBOTKA 7: Dove c’è da mettere una pezza, lui ce la mette. Eccezionale in fase di non possesso, magistrale nella gestione della palla.
POLITANO 6: Rientra talmente tante volte in difesa che poi arriva nella metà campo avversaria poco lucido. Sui suoi piedi capita la miglior occasione del Napoli.
MCTOMINAY 7: Partita sontuosa del centrocampista scozzese, l’unico a provare con costanza la giocata. Corre, palleggia, fa le sponde e tira. Centrocampista completo, che merita la titolarità.
KVARATSKHELIA 5.5: Spento e poco brillante. Avendo un ragazzo inesperto come Savona dal suo lato, avrebbe potuto osare di più nei dribbling.
LUKAKU 5: Completamente annullato da Bremer, che non gli lascia gestire o toccare un pallone con tranquillità. Ancora fuori forma.
CAPRILE 6: Si sostituisce nel compito di spettatore a Meret. Rischia tantissimo sul retropassaggio di Olivera bloccato con le mani.
SIMEONE 5.5: Soffre come Lukaku contro Bremer, ma quel tiro da centrocampo con Neres libero sulla destra è imperdonabile.
FOLORUNSHO 6: Entra al posto di Kvara offrendo maggior copertura, ma quasi nulla pericolosità offensiva.
DAVID NERES 6: Gli bastano pochi minuti per accendersi e tentare diversi dribbling. A fine partita stava quasi per regalarsi un altro assist.
GILMOUR 6: Subentra a Lobotka senza farne sentire la mancanza.
CONTE 7: Stupisce tutti schierando un insolito 4-2-3-1. Tatticamente la prepara benissimo, tenendo le linee molto strette e incartando i trequartisti di Thiago Motta.
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