Jorginho: "Tutti noi sogniamo lo scudetto, dobbiamo restare uniti"

Lunga intervista per il centrocampista del Napoli Jorginho che, sul canale Facebook della Serie A, ha parlato delle sue origini in Brasile e dell'arrivo in Italia con il coronamento del sogno di giocare a calcio a livello professionistico: "Sono arrivato in Italia quando avevo 15 anni, da solo e senza la mia famiglia. E' stato molto difficile per me, ma io volevo troppo questo. Lasciarmi andare per i miei genitori è stato molto difficile, però era anche il loro sogno. Ho vissuto per un anno e mezzo in un convitto con 20 euro alla settimana. Sono stati due anni difficili ma che mi hanno aiutato molto anche nel maturare.  Poter aiutare la mia famiglia mi dà tanta felicità, sono orgoglioso di quello che sto facendo. Penso sempre alle difficoltà che ho avuto per non accomodarmi. A me piace andare nei posti semplici per vedere la gente e non perdere i valori reali della vita che non sono solo i soldi. Ci sono delle parole chiavi che ho imparato: la prima è umiltà e determinazione, sono fondamentali per arrivare a certi livelli". Poi sul Napoli, con il sogno scudetto: ""Giocare nel Napoli è qualcosa di fantastico perché qui ti fanno sentire veramente qualcosa di speciale, qualcosa di unico. Tutti i bambini, e non solo, sognano lo scudetto e lo sogniamo anche noi. Riusciremo a vincerlo se riusciremo a restare tutti uniti anche nelle difficoltà e riusciremo a superarle". 

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