Insigne non ci sta: "Ci state offendendo"

Serata amara quella ieri al San Paolo che ha visto gli azzurri capitanati da Lorenzo Insigne perdere al 90' la partita e i tre punti contro il solido Cagliari di Maran.

Sconfitta che arriva dopo una partita dove il Napoli, soprattutto nella ripresa, sembrava poter far sua da un momento all'altro, visto le tante occasioni create, ma un pò di sfortuna, qualche errore di troppo e un super Olsen, sbarrano la via verso il lieto fine che tutti si aspettavano e il calcio lo sappiamo, sa essere crudele, ed ecco che la resistenza sarda nel finale di gara decide di sferrare un ultimo attacco con una ripartenza in contropiede che trova spiazzata la linea difensiva degli azzurri costretti a capitolare quando Castro finalizza di testa infilando Meret, vince dunque il Cagliari e tre giorni dopo la splendida prestazione di Lecce arrivano le prime analisi con critiche annesse.

Intervistato ai microfoni di Sky, Lorenzo Insigne non è parso molto d'accordo con il giudizio di alcuni giornalisti in particolare risponde cosi alla domanda di Marocchi che lo bacchetta sostenendo che non abbia visto la giusta determinazione nel capitano azzurro cosi come non l'ha vista nella squadra in generale, Insigne si stizzisce: "Insisti? Anche quando facciamo le amichevoli a Dimaro ci mettiamo intensità. Tu sei stato un calciatore, sentire le tue opinioni fanno male. Dell'intensità di cui parli ce la mettiamo anche a Dimaro. Se voi volete giudicarci così va bene, ma io non ho visto ciò che hai visto tu. Se il tunnel lo facevo bene, tutti a dire Insigne è un fenomeno. Non l'ho fatto bene, Insigne non è buono. Bisogna giudicare tutta la squadra, non un singolo giocatore. Che poi quel tunnel era fatto nell'area avversaria. Se non lo faccio là dove devo farlo? Nella mia area? Sentirsi dire che il Napoli ha giocato con la stessa intensità di Dimaro, è un'offesa per noi che abbiamo dato il 200% secondo me, anche se non si è visto. Per me è offensivo, perché noi abbiamo dato tutto".