"È un romanzo, ma pure un piccolo manuale del giornalismo investigativo, mandato maldestramente in soffitta", un accento significativo durante la presentazione del "Il rapimento del campione" (Minerva editore, pgg 148, euro 12,90) , viene da Antonio Corbo moderatore e recensore del libro di Toni Iavarone. Il thriller, tra terrorismo giornalismo e calcio, come sostiene l'autore "di autobiografico, ha poco o nulla, ma che viaggia da un angolo all'altro della Terra, col ritmo di un film. E come spiega Ernesto Mazzetti: "mette insieme le esperienze di lettura del genere di Iavarone, che vanno da Ian Fleming a John Le Carré". Ma anche - lo ha detto Corrado Ferlaino - la fervida immaginazione dell'autore "che porta il terzo scudetto al Napoli nel 2007. Insomma, non lo fa vincere né a me e nemmeno a De Laurentiis", un'immaginazione che a sentire l'autore: "É però ancorata ai ferri del mestiere del giornalista, cioè fatti, notizie". E ancora: "Mi dispiace deludere qualche lettore, ma di autobiografico nel libro c'è solo la mia ex scrivania a Il Mattino e la figura a me cara del direttore Pasquale Nonno." Tanta gente stasera nel salone dei trofei del Circolo Canottieri Napoli, il cui vice presidente ha fatto gli onori di casa agli ospiti, accolti da Rosario Mazzitelli, capo ufficio stampa del sodalizio del Molosiglio. Tra il pubblico notati: Nicola Arnone, Bruno D'urso, Massimo Costa, Enrico Fedele, Francesco Montervino, Carla Visone, Maria Pia Mazzocca, Cinzia Polcari, Alessandro Attardi, Roberto Cesare, Giovanni Montaperto, Alessandro Lanni, Roberta Cassol, Gigi Porcelli, Rosario Rivellino, Carlo Palmieri, Paolo Trapanese.
Di seguito la gallery della presentazione
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