Carlo Gervasoni, uno degli artefici dello scandalo Calcioscommesse, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Open Space: "Truccando le partite ho guadagnato un sacco di soldi, nonostante avessi un ottimo stipendio mensile. Il clan mi contattò e mi diede tutte le indicazioni necessarie, poi io incominciai a chiamare i calciatori, circa una sessantina: tutti accettarono, tranne uno straniero e uno italiano, i miei compaesani si facevano convincere appena mettevo nelle loro mani la mazzetta. Sono pentito di quello che ho fatto ma se non mi avessero beccato sarei andato avanti. Adesso guardo il calcio da un'altra prospettiva e attendo la fine di questa inchiesta".
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