Sulle pagine della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi illustra la partita tra il Napoli e il Real Madrid, spiegando che partita si creerà al San Paolo: "Perché la sfida di stasera abbia un senso, sarà necessario che il collettivo e l’organizzazione di gioco superino quelli dei rivali. Quando i blancos avranno la palla, andranno marcati e pressati con furore: gli attaccanti azzurri dovranno essere i primi a svolgere questo lavoro, ma con più convinzione del solito, di modo che per centrocampisti e difensori sia più facile marcare e anticipare. I blancos non sono abituati a essere aggrediti, vanno in sofferenza se devono rincorrere. Al contrario, sono fenomeni che non perdonano il minimo errore avversario e la concessione di spazio. Sembrerà un paradosso, ma gli uomini di Sarri per vincere dovranno migliorare la fase di non possesso per fermare gli avversari".
L'ex tecnico del Milan, grande estimatore di Sarri e del suo lavoro svolto con il Napoli, si rivolge direttamente alla squadra azzurra per dargli la giusta carica e augurargli il suo personalissimo in bocca al lupo: "Avete lavorato molto e bene, dimostrate al mondo quanto siete migliorati, quanto siete diventati bravi. Sarà un esame di maturità: giocate come sapete senza timori reverenziali, usate cuore e mente, date tutto e verrete apprezzati a prescindere dal risultato"
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