Oggi i vari organi e istituzioni che rappresentano il calcio italiano si riuniscono all'Hotel Hilton Fiumicino per eleggere il nuovo presidente federale che guiderà la FIGC con le sue riforme nei prossimi anni e la sfida vedrà confrontarsi l'uscente Carlo Tavecchio con Andrea Abodi, presidente dimissionario della Lega di B. Sulla carta, Tavecchio gode dei voti della Lega di A e della stessa Lega di B, dove Abodi comunque può contare sull'appoggio di diverse squadre e quelli della Lega Pro (17%) più i voti dell'Aic (20%) guidata da Damiano Tommasi, ma il match point se lo giocheranno sulla Lega Nazionale Dilettanti che ha un bacino di voti del 34% ed in passato guidata da Tavecchio stesso. Sulla carta, non dovrebbe esserci una maggioranza bulgara e Tavecchio rimane comunque in vantaggio, anche se nelle ultime settimane Abodi ha strappato consensi da più parti ed è pronto a giocarsi il tutto per tutto nelle elezioni per fare uno sgambetto non programmato dallo stesso Tavecchio. La volontà di più parti è di far continuare il lavoro svolto dal presidente uscente, ma la sensazionte è che le elezioni si trascineranno fino al voto segreto, nel quale può succedere di tutto.
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