Tra il calcio di una volta di Corrado Ferlaino e quello di oggi di Aurelio De Laurentiis ci sono stati sempre grande divergenze, soprattutto differenze di tempo e intepretazione di questo sport. Il presidente di quel Napoli scudettato, di Maradona e giocatori che hanno fatto la storia azzurra, non ha mai risparmiato De Laurentiis a suon di frecciatine e aspre critiche come il calciomercato mai deciso con l'acquisto di giocatori giovani e pochi campioni decisivi, ma forse per una volta i due si trovano sull'argomento stadio e sul futuro di quest'ultimo. La teoria su strutture da 30mila posti dell'attuale propietario del Napoli, criticata da quasi tutta la piazza azzurra, è stata accolta da Corrado Ferlaino che si è espresso ieri sera a Canale 9, parlando anche di un suo progetto per un impianto simile ma mai costruito: "Pochi 30mila posti? E' difficile ridurre il San Paolo, non saprei come fare. In generale oggi il calcio televisivo ha bisogno di stadi da 30mila posti. La Roma ad esempio fa una speculazione valida, spende una certa cifra per lo stadio ma vicino ci mette suoi per negozi, edilizia residenziale e con quello che guadagna alla fine se lo paga lo stadio, lo costruisce gratis. Ora è importante però avere stadio, campi di proprietà, altrimenti va a finire che in estate rovinano il prato con i concerti, il Comune poi mi chiedeva tanti di quei biglietti... volevano tutta la tribuna! Io avevo studiato molto la questione stadio, pensavo di farlo da 40mila posti, vedemmo anche 3-4 posti, il più avanzato era zona tangenziale a Casoria".
- Accedi o registrati per inserire commenti.