Lunga intervista rilasciata da Elmas ai microfoni di DAZN, ripercorrendo i suoi inizi fino ad arrivare a questa magnifica stagione:
“Già a 3 anni giocavo col pallone. Per strada facevamo le porte con le scarpe. Giocavo nelle giovanili e mancava un giocatore e mi hanno inserito in prima squadra a 13 anni, a 16 anni e 5 giorni ho fatto il debutto.
Cosa pensi del calcio italiano? In Macedonia il calcio italiano era il riferimento. Mi piaceva Totti, poi la Roma di Spalletti come giocava. Poi dopo ho iniziato a guardare tutto. Mio padre non guardava calcio, la famiglia non aveva niente, loro pensavano solo a lavorare fino alla sera, non avevano tempo. Ora hanno più tempo perché lavorano i figli, la mia famiglia vive qui con me.
Il mio primo ricordo a Napoli è legato alle strade strette l, siamo andati subito a mangiare la pizza quando siamo scesi dall'aereo. E' diverso da Macedonia, Napoli è bella, c'è il mare e c'è tanto da fare. Skopje è la mia città, ma Napoli è più grande ed ha tanto. La mia cosa preferita è mangiare la pizza, è imbattibile. Io mangio tantissimo, se mi vedi non ci credi. Mangio 70 gamberi croccanti al sushi.
Il compagno che mi ha stupito di più in questa stagione è Kim, un grande uomo col carattere giusto, è impressionante. Ma lo sono tutti, come Lobotka, Kvaratskhelia, ce ne sono tanti. Anguissa, Di Lorenzo, Mario Rui. Se inizio non finisco più. Quest'anno sono tutti davvero tanta roba. Il nostro Alessandro Magno? Spalletti e poi Di Lorenzo".
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