Il centrocampista del Napoli, Omar El Kaddouri, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Tanti i temi affrontati dal nazionale marocchino, a partire dalle sensazioni vissute dopo il novantesimo di Napoli-Inter: “Abbiamo sofferto tanto negli ultimi dieci minuti – ha ammesso El Kaddouri -, ma alla fine eravamo contentissimi per quanto eravamo stati in grado di fare. Abbiamo festeggiato con in nostri tifosi, era il minimo che potessimo fare per ricambiare il loro sostegno ed affetto. Certo, dobbiamo ancora lavorare per migliorarci ancora, a partire dal calo mentale accusato negli ultimi minuti”. La marcia della capolista proseguirà a Bologna, nell’anticipo dell’ora di pranzo al Dall’Ara. Questo il pensiero di El Kaddouri: “Se continuiamo a giocare come abbiamo fatto finora andrà bene. Il Bologna è squadra tosta e con Donadoni sta attraversando un momento positivo”. Alla sosta natalizia mancano cinque partite (tre di campionato, una di Europa League ed una in Coppa Italia). Conquistata la vetta della classifica, in casa Napoli, la parola scudetto è ancora una bestemmia. “Mancano ancora tante partite, ma se il mister ci sentisse parlare negli spogliatoi di scudetto, non si arrabbierebbe. Sarebbe bello chiudere l’anno al primo posto in classifica”. Fare bene con il Napoli per conquistare i mondiali con il Marocco: “Sarebbe un sogno per me e per tutto il mio paese, il Marocco non partecipa ai mondiali dal 1998”, il pensiero finale di El Kaddouri.
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