Dinamo Kiev, un focus sui campioni d'Ucraina

Domani, alle ore 20.45, il Napoli farà il suo esordio stagionale nella massima competizione europea, affrontando i campioni uscenti d'Ucraina della Dinamo Kiev. Sebbene supportata da una tradizione gloriosa e da una bacheca colma di trofei, la compagine ucraina non appare uno scoglio insormontabile per la squadra partenopea, alla luce soprattutto delle cessioni illustri dell'ultima campagna trasferimenti.

- CHE SQUADRA È LA DINAMO KIEV? Con le cessioni di tre pezzi pregiati come Dragovic, Veloso e Belhanda, avvenute nell'ultima campagna trasferimenti, possiamo sostenere con certezza che la Dinamo Kiev si sia indebolita rispetto alla scorsa stagione, perdendo, sulla carta, esperienza e qualità in tutti i reparti. I moduli maggiormente utilizzati dall'allenatore, l'ex stella Ucraina Serhij Rebrov, sono il 4-2-3-1 e il 4-1-4-1, che nelle prime gare stagionali ha garantito maggiore equilibrio alla squadra, consentendogli di ottenere buoni risultati. Colonna portante della squadra, per esperienza e affidabilità, è lo storico capitano Oleksandr Shovkovsky, portiere classe '75, che nella sua carriera può vantare ben 29 trofei nazionali. Nel pacchetto difensivo, composto da una linea a 4, spicca il nazionale croato Domagoj Vida, difensore centrale roccioso e dal notevole temperamento che dà il meglio di sè nel gioco aereo, anche se avvezzo ad interventi eccessivamente irruenti. Sulla trequarti agisce la stella della squadra Andrij Yarmolenko, giocatore classe '89 dal fisico notevole, ma con buona tecnica, doti atletiche, e uno spiccato senso del goal, che gli ha consentito di realizzare ben 68 reti in 171 partite con la Dinamo; per arginare i pericoli provenienti dalla stella ucraina sarà pertanto fondamentale il lavoro in fase di interdizione degli interni di centrocampo e l'abilità nell'uno contro uno di Kalidou Koulibaly. Altro elemento da temere è l'esterno offensivo Oleg Gusev, il nazionale ucraino classe '83 non sarà probabilmente dotato della brillantezza dei tempi migliori, ma rappresenta comunque un elemento di qualità ed esperienza internazionale.