Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli; di seguito le sue parole e gli argomenti trattati.
La titolarità di N’Dicka
"Evan sta bene, si è allenato e ha fatto capire soprattutto con le parole che si sentiva benissimo, non ha paura dei contrasti, degli scontri, è tornato giocatore al 100%. Lui e Mancio avranno un bel duello davanti perché Osimhen è uno dei centravanti più forti al mondo".
Assenze e presenze
"Sull’assenza di Paredes saremmo pronti a fare a meno di uno forte come lui. Abraham e Azmoun insieme dal 1'? Esperimento interessante, se pensiamo che abbiamo anche Lukaku. A Frosinone non era andato bene l’esperimento Lukaku-Azmoun, ma è un qualcosa di ripetibile quando vuoi portare centimetri in area, ma anche a partita iniziata purché ci sia un’organizzazione diversa che sorregga i due attaccanti. Non è che lo provi per una partita di 19’, dovremmo essere pronti in futuro”.
Le prossime sfide
“Le difficoltà maggiori sono nell’affrontare tantissime partite ravvicinate, avere poco tempo per prepararle e avere avversari forti come Napoli, Bologna, Udinese. Tutte le squadre che affronteremo sono di un livello altissimo, servirebbero forze fresche a volte, ma nella maggior dei casi anche gli altri hanno altri impegni. Sarà difficile ma non ci piangiamo addosso, il Napoli è l’unica squadra come livello che stanno vicino all’Inter, erano ingiocabili l’anno scorso, quest’anno sono in difficoltà ma è sempre una squadra tosta. Col Napoli c’è sempre questa forte rivalità, il giorno del mio addio avevo fatto una battuta dicendo che mi sarebbero mancati i miei tifosi e quelli avversari tipo quelli del Napoli perché non passavo mai indifferente. Domani magari ci sarà un po’ di nervosismo verso la loro squadra, ma poi la sosteranno. Sarà un campo ostile, ma lo abbiamo fatto anche in Europa in tante circostanze”.
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