Intervistato da Sky Sport, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato della prossima sfida di Champions League, che vedrà gli azzurri opposti al grande Real Madrid negli ottavi di finale: "Sarà una partita da vivere in tensione, una tensione sana, sperando che prevalga l'educazione, ma anche la qualità di gioco perchè ci saranno tutti giocatori di livello. Genoa? Quando diciamo pensiamo alla prossima partita non è un modo di dire, anche se ormai lo dicono tutti. E' una questione di concentrazione. Un giocatore che pensa già alla responsabilità di una partita storica come quella col Real, campione di tutto, allora poi arriva sfinito a questa partita.
Diego? Ci sarà, salvo imprevisti. Mi ha cambiato la rotto, dovrebbe fare Buenos Aires, Madrid, Buenos Aires. Ho chiesto anche a Perez di poterlo ospitare con mia moglia e la sua compagna vicino a lui, altrimenti sarà nei pressi.
Juventus? E' sempre la Juventus. Hanno un signor allenatore, sono abituati a vincere. Non mollano mai, scendono in campo super-incavolati e mena professionalmente, non con i cazzotti ma con il pallone. Scende in campo per menare, non per il bel gioco, a noi invece dicono che facciamo bel gioco ma che dobbiamo essere cattivi. Io spingo per la signorilità, sportività, e sono col gioco di Sarri che è diverso, non di confronto muscolare mentre quello dei bianconeri è fisico. Io sono con Sarri che si diverte, è un esteta, mettere la bellezza nel calcio è importante.
Rinnovi difficili? Dipende da noi... vi dico che io avevo rinnovato il contratto a Gabbiadini, poi però aveva avuto la squalifica, Sarri opportunamente aveva trovato soluzioni alternative, abbiamo detto alt, inutile che impongo al mio allenatore - che deve stare con me per anni - un giocatore che non rientra nel suo gioco. La stessa cosa potrei dirla a fine campionato di altri
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