"Ci può stare" ma bisogna essere più cattivi. Bonucci e Buffon: esempi di 'signorilità'

Oramai è diventato un tormentone la frase di Benitez, in occasione del post-partita di Napoli-Juventus, "ci può stare" a causa del gol in fuorigioco di Caceres, del retropassaggio di Chiellini a Buffon e dell'autorete annulata al Napoli per una presunta carica di Koulibaly al numero uno bianconero, per non parlare della furia del patron azzurro De Laurentii che, su Twitter, ha accusato Tagliavento e compagnia di essere o in malafede o incompetenti nel svolgere il loro ruolo. Tutto ciò può essere lecito visto che il popolo partenope si sente derubato, ancora una volta, di una partita che poteva benissimo finire in parità ma ancora una volta sorge una domanda: perchè davanti alla porta i giocatori azzurri non sono cinici? E Pensare che nel primo tempo si poteva passare in vantaggio se De Guzman non avesse sparato il pallone alle stelle in aggiunta allo spettacolo dell'orrore, nella ripresa, messo in scena da Duvan Zapata a tu per tu con Buffon. Squadra poco cattiva, poco cinica e imbarazzante a difesa: abbiamo comprato Gabbiadini e Strinic, ma un difensore, meglio se italiano, vero e proprio non serve a questa squadra che vede, giornata dopo giornata, le prime due della classe, giocarsi lo scudetto? La stagione era partita bene, a parole, con Adl che candidò la sua squadra a vincere il tanto agognato tricolore, oramai diventato un vero e proprio miraggio. Non ci resta che sperare nel terzo posto, valido per i preliminari di Champions, e nella finale di Varsavia di Europa League, ma con questi cali di concentrazione questi due obiettivi diventano molto difficili da raggiungere. Domenica ci aspetta una lotta all'ultimo sangue contro la nostra rivale per il terzo posto, la Lazio allenata da Pioli, che dovrà fare a meno del brasiliano Felipe Anderson, marcia in più dei biancolesti in questa stagione; quindi occhio a non regalare nulla, dimostriamo almeno per una volta di essere maturati. Infine vorrei mandare un piccolo messaggio a Bonucci e Buffon, il primo ha voluto prendersi gioco della formazione di Benitez dicendo che i bianconeri stanno nell'Europa che conta mentre quella azzurra no, è vero che l'Europa League ha meno prestigio della Champions, ma parla uno di quei giocatori che l'anno scorso puntava tutto alla finale delle Juventus Stadium, poi sfumata in semifinale contro il Benfica? Mentre il secondo ha preferito non parlare dichiarando che lui è un signore e per questo non si abbassa a rispondere alla provocazioni: è sempre lo stesso signore che quasi tre anni fa, nella discussa partita Milan-Juventus, dichiarò:"Se me ne fossi accorto (del gol di Muntari) non avrei mai aiutato l'arbitro"? Meglio non aprir bocca 'signori' miei.

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