Due punti in tre partite, bottino magro alla vigilia della sfida di Europa League con il Brugge e lo scontro diretto con la Lazio. No, non c'è aria di esonero, per il momento. ADL lo ha dichiarato pubblicamente: "Serve tempo". Occhio però a non perdere di vista l'obiettivo stagionale. Sarri dovrà cercare di raggiungere a tutti i costi il terzo posto. Non solo per il prestigio, ma per le opportunità economiche che possono scaturire con l'accesso alla Champions. Se fino ad ora non abbiamo ancora capito di che pasta è fatto questo Napoli, contro Brugge e Lazio potremo avere un quadro più chiaro della situazione. Perchè se in tre uscite ufficiali non si può ancora definire il cammino azzurro, almeno con cinque possiamo iniziare a fare delle proiezioni. Si va in all-in contro queste due squadre. Sarri dovrà essere abile nell'imprimere nelle menti dei suoi giocatori che è tempo di tirar fuori qualcosa al di fuori di uno-due e scambi di prima. Ci vuole compattezza, determinazione. Quelle espressioni di alcuni elementi che travisano indecisione, sconsolazione sono le prime cause di sconfitta. Via quegli occhi moggi, in campo vige la legge del più forte. Il calcio è strano, basta infilare un paio di risultati consecutivi e il gioco è fatto, si ritrova quell'alchimia che ormai sembrava smarrita da un po'. Chi sa che i prossimi due match non siano da rampa di lancio per questo Napoli, certo è che la prestazione può ancora aspettare, la vittoria no.
- Accedi o registrati per inserire commenti.
Questo articolo:
mi piace
non mi piace
