L’italianità trionfa ancora in Inghilterra: il Leicester di Maresca torna in Premier League

Prima Claudio Ranieri, artefice di una cavalcata trionfale che resterà negli annali del calcio inglese e del football in generale, poi Enzo Maresca, autore di una Championship lodevole e di una rapida risalita che le “Foxes” hanno meritato sin da subito. 

 

Il Leicester dell’allenatore italiano, che da giocatore ha militato in numerosi club della Penisola, tra cui Juventus, Piacenza, Fiorentina, Sampdoria e Palermo, torna in Premier League a distanza di un solo anno dalla drammatica retrocessione della stagione 2022-2023.

 

La stagione parla chiaro: miglior attacco (86 reti), miglior difesa (39 reti), miglior differenza reti (47), 30 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte, il tutto con un Jamie Vardy che, a 37 anni, sa ancora fare la differenza (per lui 16 reti in 33 partite). 

 

Il ritorno delle Foxes nella massima lega inglese è frutto del lavoro di Maresca, che con il suo 4-3-3 ha dimostrato ancora una volta che l’italianità regna sovrana in Inghilterra, percorrendo così la stessa strada di numerose personalità che hanno fatto la differenza nella terra della regina, anzi, del re.

 

Impossibile non ricordare Antonio Conte, Carlo Ancelotti, Roberto di Matteo e Maurizio Sarri con il Chelsea, Roberto Mancini con il Manchester City, e lo stesso Claudio Ranieri con il Leicester, i quali rappresentano un esempio perfetto di professionisti che hanno dato ampia dimostrazione della competenza tricolore, collezionando Premier, Europa e Champions League storiche. 

 

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