Una stagione più complessa del previsto

È una stagione molto anomala e per il nostro Napoli difficilissima. Ieri una occasione unica per recuperare i punti alle capoliste, cosa che è riuscita invece ai prossimi avversari degli azzurri dell’Atalanta. Il Napoli domina costruisce molto ma tira poco in porta e non riesce a concretizzare anche contro una modesta Spal che era letteralmente scoppiata nel secondo tempo. Sull’episodio del rigore siamo stati derubati da un episodio inequivocabile dove il giocatore della Spal ha ritirato vicino al corpo, una volta deviato il pallone, il braccio e la mano in maniera istintiva dopo un passaggio di Mertens in area indirizzato ad un giocatore azzurro modificando la traiettoria della palla, per cui era rigore sacrosanto che avrebbe dato l’occasione al Napoli di chiudere il primo tempo in vantaggio. Ora la strada è veramente in salita perché mercoledì 30 al San Paolo incontreremo una Atalanta gasata che dovremmo battere a tutti i costi per non ridimensionare purtroppo le ambizioni azzurre con largo anticipo. Dobbiamo costatare che l’organico risulta ridotto all’osso per i tanti infortuni e non equilibrato per un mercato non molto proficuo per essere in linea con le esigenze di dover schierare sempre una formazione competitiva. La partita è stata intensa sino alla fine lasciando un amaro nel cuore di tutti. Senza condannare nessun giocatore dato l’impegno dimostrato sul campo, ma dovendo evidenziare un Elmas non pervenuto, oggi da appassionato non posso che dire ancora con la passione dell’anima Forza Napoli, ma comprendo che la strada è divenuta molto complessa e se il fato esiste sicuramente in queste prime giornate di Campionato non ci è stato favorevole.