Tutto meraviglioso tranne l'arbitro e il gioco

Tutto ieri sera al San Paolo era meraviglioso: un grande pubblico, una forte emozione con l'entrata delle squadre sulle note dell'inno di Pino Daniele, cantato dai sessantamila, una partita maschia, con fasi alterne fino al secondo gol, irregolare, della Juve che ha decisamente cambiato il volto alla partita e inevitabilmente falsato l'incontro sino al 3-1 nei minuti di recupero, che non ha alcun valore. Il presidente De Laurentiis s’è scatenato con forti ma giuste affermazioni di protesta per una svista così macroscopica, per di più in una partita importante che non doveva mai avvenire ed il Napoli resta ingiustamente e fortemente penalizzato. A questo punto bisogna abbassare la testa e subito riscattarsi a Roma con la Lazio per dimostrare a tutti che il Napoli c'è. Bisogna navigare a vista in un campionato dove la squadra non deve mollare perché mancano ancora tantissime partite e diverse squadre si stanno rinforzando, nel mercato di riparazione, per cui avremmo un girone di ritorno molto caldo sia in testa che in coda alla classifica. Sulla partita penso che siamo tutti d'accordo sulle modeste prove di Hamsik e di Gargano, che non stavano al meglio, e sul fatto che forse Mertens poteva entrare in campo sin dall'inizio e, infine, su Rafael che forse poteva, con un più fortuna, deviare in corner il bellissimo tiro del giovane talento iuventino. Infine tutti abbiamo visto che il centrocampo della Juve, coordinato dal solito architetto Pirlo, ha ingabbiato a tratti il Napoli imponendo i suoi lenti ritmi, quasi irritanti, ma raggiungendo l'obiettivo di contenere le sfuriate azzurre. Insomma una partita tutta da dimenticare che ci ha lasciato l'amaro in bocca per una sconfitta che grida vendetta. Sull’1-1 gli azzurri avrebbero potuto fare il colpaccio e invece annotiamo uno ko in casa e un distacco dalla Juve di tredici punti e dalla Roma di dieci. Forse saremmo potuti essere, alla diciottesima giornata, a sette punti da entrambe; purtroppo così si falsano i campionati, tuttavia sportivamente dobbiamo rispettare il risultato del campo e andare avanti sicuri che il tempo sarà galantuomo. Forza Napoli