Torino-Napoli le nostre pagelle; si salva solo Gabbiadini

Andujar 6: non può nulla sul colpo di testa di Glik, ma si fa trovare pronto in un altro paio di occasioni.
 
Maggio 5.5: riaffiora un po’ quel vecchio Maggio che non spinge e non crossa, soffre nel primo tempo sul suo lato e nel secondo viene addirittura sostituito. Sost 38' s.t. Zapata s.v.: 7 minuti in cui non vede neanche la palla, ingiudicabile la sua prestazione.
 
Koulibaly 5: queste pausa gli capitano dopo alcune buone partite, un po’ come a tutto il Napoli, ancora non si riesce a capire da cosa scaturiscano. Regala il corner del vantaggio granata ma appare sempre abbastanza distratto anche in fase di marcatura.
 
Albiol 5:imperdonabile l’errore che ha portato al gol di Glik. Il difensore del Toro è per antonomasia uno dei più pericolosi in serie A di testa e, se addirittura si trova da solo in area a staccare, il risultato è a dir poco scontato.
 
Strinic 5: dopo le prime tre grandi partite il neo acquisto del mercato di gennaio non ne sta azzeccando una. Prima con il Palermo e adesso a Torino è uno dei peggiori tra gli azzurri. Soffre la velocità di Bruno Peres rimanendo sempre troppo bloccato nella sua metà campo.
 
Gargano 6: dà qualcosa ma è solo sul piano dell’agonismo, una prova come al solito di cuore ma non più di tanto. Sost 28’ s.t. Inler 5.5: dovrebbe dare geometrie e tempi, ma nulla di tutto ciò viene visto da quando lo svizzero entra in campo.
 
David Lopez 5: dovrebbe essere un po’ il faro del centrocampo anche se ieri è parso più essere una candelina; la qualità tra i due interpreti in mezzo al rettangolo verde non abbonda ma quello è un problema di organico.
 
Callejon 5.5: sbiadita la sua prestazione, manca di quella verve che di solito ha nei polmoni e nelle gambe, nel secondo tempo
Benitez lo mette terzino e di certo non gli si può chiedere il meglio in quella posizione.
 
De Guzman 6: non male, ma neanche benissimo; errori gravi stavolta non ne commette in fase realizzativa ma negli ultimi 30 metri non crea molti pericoli agli uomini di Ventura.
 
Hamsik 5.5: parola d’ordine? ‘Sostituito’. Ormai avrà battuto qualche record, perché Benitez, quando c’è da togliere qualcuno, non ha dubbi, il capitano è il primo indiziato. Per poco non pesca il jolly da 35 metri ma per il resto è la solita prestazione incolore. Sost 17’ s.t. Gabbiadini 6.5: il migliore; entra e centra un clamoroso palo su un calcio piazzato al limite dell’area.
 
Higuain 5: servito poco e male, l’argentino spreca di sinistro l’unica vera palla gol che gli capita nel secondo tempo. Le maglie del Toro sono troppo strette e l’argentino non riesce a trovare spazi né all’interno né all’esterno dell’area di rigore.
 
Benitez 5: “Chiecchiere e tabacchere o’ Banco nun ‘e ’impegna” si dice a Napoli. Il tecnico è stanco, ma sapesse quanto lo sono i tifosi di vedere sempre errori individuali che rovinano le partite. Molti non muovono critiche per l’impostazione tattica o la scelta degli uomini, ma per le parole dello spagnolo che stanno diventando un leitmotiv nauseante. Intanto gli azzurri perdono una faraonica occasione in ottica secondo posto.
 
[ Leonardo Vivard ]
Twitter: @LeonardoVivard
 
 

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