«Ho parlato con De Laurentiis facendogli i complimenti per la partita e per la sua posizione nel mondo del calcio. Ma ogni partita ha la sua storia e i giocatori e gli arbitri sono componenti di un incontro. Non possiamo valutare per un arbitraggio o una partita mal giocata una politica europea». Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, sullo sfogo contro la Uefa del n.1 del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al termine della semifinale di andata dell'Europa League con il Dnipro. A margine della presentazione degli Special Olympics, il capo del calcio italiano, invece, preferisce non commentare le parole dell'allenatore partenopeo, Rafa Benitez, che al termine della partita del Parma aveva definito «il calcio italiano di merda», rimediando anche un turno di squalifica: «Non commentiamo queste parole - dice Tavecchio - perché la federazione è un ente deputato a parlare bene e non parlare male».