Solo la sentenza Bosman può essere paragonabile per importanza a quanto accaduto a Muller, giocatore del Mainz. La società tedesca infatti è stata chiamata in tribunale per la richiesta del calciatore ad avere un contratto a tempo indeterminato. Ebbene sì, la richiesta pare assurda ma il giudice gli ha dato ragione; dopo due anni di contratto con i biancorossi è stato ritenuto giusto prolungare il vincolo contrattuale tra società e dipendente a tempo indeterminato. Come qualsiasi lavoratore, si legge nelle motivazioni della sentenza, anche i giocatori dopo due anni di contratto hanno diritto al prolungamento a tempo indeterminato e, nella fattispecie, la scadenza del vincolo è da considerarsi non valida. La società ha fatto sapere pubblicamente che farà ricorso. Siamo di fronte a qualcosa che potrebbe mutare la storia del calcio, proprio come fu per la sentenza del belga Bosman nel 1995, secondo la quale per la prima volta un calciatore poteva trasferirsi a titolo gratuito alla scadenza del suo contratto. Sempre senza che la società percepisse denaro, fu stabilito anche che il giocatore poteva firmare un pre-contratto con un'altra squadra se quello in essere aveva durata residua o inferiore a sei mesi.