Svizzera-Italia, eliminazione meritata per gli azzurri: pesa la totale apatia offensiva

Termina agli ottavi di finale il cammino Europeo dell’Italia campione in carica di Luciano Spalletti, che perde 2-0 contro la Svizzera allenata da Murat Yakin. Agli elvetici bastano i gol di Freuler e Vargas, uno per tempo, per passare meritatamente ai quarti di finale di Euro 2024, dove affronteranno la vincente tra Inghilterra e Slovacchia. Eliminazione amara per gli azzurri, l’ennesimo fallimento dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar.

 

Pur facendo registrare un possesso palla (52%) e una precisione nei passaggi (89%) superiori rispetto alla partita disputata contro la Croazia – rispettivamente 49% e 87% -, l’Italia fatica a tessere pericolose o interessanti trame di gioco, finendo con l’arrivare al tiro in appena 10 occasioni, centrando la porta soltanto in una. La totale apatia offensiva trova conferma anche dal dato sugli attacchi tentati (35), addirittura inferiore a quello fatto registrare contro la rappresentativa croata (47).

 

Con l’assenza di Calafiori e un Bastoni non in perfette condizioni, anche la difesa disputa una pessima prestazione. Gli uomini di Yakin arrivano per ben 16 volte al tiro, di cui 4 verso la porta difesa da Donnarumma, anche ieri chiamato a compiere almeno un miracolo.

 

I dati statistici raccontano di un Europeo giocato decisamente sottotono dagli uomini di Spalletti, che, soprattutto in fase offensiva, non hanno mai brillato, palesando un grande problema – uno dei tanti – della nostra nazionale di calcio: la mancanza di un centravanti vero.

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