Paragonare opere d'arte è lavoro così scadente che nessun appassionato ed intenditore della materia ci ha mai provato. Saremo sempre afflitti dall'infinita lotta Messi-Maradona ma a noi amanti di questo meraviglioso gioco poco importa, potrà anche non esserci un vincitore, se entrambi avranno scritto pagine di storia del calcio, noi potremmo solo dire di essere fortunati perchè li abbiamo visti giocare. E' un po' quello che ci ripetono i nostri genitori parlando del grande Diego, qualcosa di inarrivabile, un piede che emozionava perchè in campo faceva un altro mestiere. Ma 'Il giocatore più forte di tutti i tempi' è un'espressione talmente fuorviante che anche i migliori intenditori di calcio sono caduti in questo tranello; come si fa a trovare il migliore se ciascuno è stato il migliore della sua epoca? Dovrebbero paragonarsi allora le epoche... che cosa stucchevole e alquanto impossibile, ma soprattutto insignificante, lasciamo ai puntigliosi e polemici il compito di trovare questo benedetto 'Migliore' ma farete fatica a trovarlo. Noi che non abbiamo potuto godere delle meraviglie di Maradona cerchiamo di consolarci in tv con quelle di Messi, perchè spesso anche i telecronisti terminano gli aggettivi per uno come lui. Si arriva al punto di non elencare più record e statistiche, perchè sarebbe un po' come ripetere ad ogni visitatore del Louvre quanto costa la gioconda o quanti passano a visitarla ogni giorno, sono meraviglie che vanno osservate in silenzio, raccontano tutto ciò che va narrato. I personaggi che segnano la storia del calcio sono quelli che uniscono, Messi ha il potere di farsi stimare anche dal più sfegatato dei madridisti, di sbalordire anche chi non ha mai visto una partita di calcio. Mette tutti d'accordo, perchè è semplicemente Messi, perchè mai una parola fuori posto, mai un dribbling per irridere l'avversario, mai individualista nel gioco, mai scomposto nelle dichiarazioni, nessun atto di superiorità, e poi ammettiamolo, è pura libidine per gli occhi quando è palla al piede. E' un genio con nessuna sregolatezza, è l'eccezione dell'eccezione, quella che ti fa discutere al bar, quella che ti farà domandare sempre: 'Ma che ha fatto?' Sì, c'è qualcosa di meravigliosamente poetico nel suo stile, ma cosa ancora più singolare è che qualsiasi appassionato di questo sport assiste alle sue meraviglie proprio come se si trovasse per la prima volta davanti ad una donna, ogni magia di Messi pare sia la prima e la più bella. La 'teoria' della bellezza soggettiva ci insegna che è bello ciò che piace e anche nel calcio si deve sottostare a questa 'legge'. Allora sarebbe opportuno aprire anche una piccola parentesi sul confronto con Ronaldo. Ma sterile a questo punto sarebbe svelare un nome su chi è più forte, nel frattempo vi lasciamo con una piccola riflessione, fin quando il 10 con la maglia blaugrana giocherà, ci potranno essere solo giocatori più in forma di lui...
[ Leonardo Vivard ]
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