Emozione, carica e poesia hanno avvolto, nella cornice della Caffetteria Bernini, al Vomero, il secondo appuntamento con "Achille Lauro, il Comandante tradito", il volume scritto a quattro mani da Corrado Ferlaino e Toni Iavarone. "La grandezza di Lauro, uomo capace di unire più generazioni, è tutta condensata in quest'opera unica", così Gianfranco Coppola, presentatore d'eccezione, ha aperto il dibattito a tinte azzurre a cui hanno partecipato, oltre agli autori del libro, anche Luis Vinicio, Sergio El Gringo Clerici e Beppe Bruscolotti. Ricordi mai ingialliti raccontati con la semplicità ed il gusto di un'epoca mai così vicina eppure così lontana che rivive nei fotogrammi e nelle pagine del libro. Un viaggio alla ricerca di quel romantico senso d'appartenenza che l'ingegnere ha saputo trasmettere ai suoi più stretti collaboratori e concittadini. "Lauro per me è stato innanzitutto un amico e poi anche testimone di nozze - ha raccontato sorridendo Luis Vinicio -. Il nostro primo incontro è stato a palazzo San Giacomo, al Comune. Mi vide e mi diede uno schiaffo, poi mi disse che avrei dovuto prenderlo come un gesto d'affetto". Vinicio, l'artefice del Napoli più bello della storia. Gioco all'olandese: a parte un paio di uomini in marcatura fissa e disposti perfettamente in linea, i giocatori si muovono per tutto il campo non dando riferimenti agli avversari. Ma si sa, a volte esser belli non basta per essere vincenti. Chiedere a El Gringo Clerici. Chissà cosa sarebbe successo, quel 15 dicembre del 1975 contro la Juventus, se avesse segnato anche quel calcio di rigore, portando a tre il bottino personale in quella giornata finita con un raro 2-6 per i bianconeri, ma con il San Paolo ad applaudire i suoi beniamini. Ma, la storia aveva già scelto una data: 10 maggio 1987, Beppe Bruscolotti, dal Sorrento, viso squadrato e imperscrutabile, forse lo aveva già letto nei segni di una stagione passata alla storia, come la fascia di capitano sul braccio ad un certo Diego Armando Maradona. Altre storie, altre epoche così lontane, mai così vicine.
MotoGp: Marquez in pole ad Aragon, Rossi sesto
Sarò Marc Marquez a partire dalla pole position domanio nel Gran premio di MotoGp ad Aragon. Lo spagnolo ha dominato le qualifiche distanziandoil connazionale Jorge Lorenzo che partirà in seconda posizione. Terzo un ottimo Andrea Iannone, solo sesto Valentino Rossi, preceduto in griglia anche da Paul Espargaro e Pedrosa.