Salvare il salvabile, non è ancora tutto perduto

Domani la Fiorentina, poi l'Europa League, le sole due cose rimaste a questo Napoli claudicante. Benitez deve far fare il pieno di autostima ai suoi ragazzi e soprattutto cercare di caricarli a molla nonostante gli ultimi risultati. Ai viola starebbe bene anche un pareggio perchè quarti in campionato, ma al Napoli no. C'è un imperativo categorico ed è quello dei tre punti anche senza una buona prestazione, non c'è più tempo per il gioco spagnoleggiante perchè si è visto di rado e non è proprio il momento di perseverare in errori che durano ormai da due anni.  Il percorso degli azzurri è quello più difficile, dovranno incontrare Fiorentina, Juve e Lazio, avversari non di poco conto ma quello che dovrà esserci e che ultimamente è assolutamente mancato è la mentalità di chi vuole qualcosa a tutti i costi anche se le possibilità di agguantare quel terzo posto sono ridotte all'osso. C'è chi ha vinto il campionato da gennaio e continua a vincere, mentre chi gioca per un obiettivo, che ad inizio stagione veniva considerato minimo, ha smesso di lottare da quasi due mesi. 

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