Roma-Napoli, come ci arrivano gli azzurri

Chiunque pensi che la Roma sia uscita dal tunnel sbaglia di grosso, non è una vittoria per 1-0 a Cesena che muta l'andamento degli ultimi tre mesi dei giallorossi. Sbaglia anche chi, al contrario, ritiene che all'Olimpico troverà una Roma impacciata e timorosa. Ad una settimana dalla sfida il clima in casa Napoli non è ottimale, l'ambiente è scontento per l'andamento in campionato ed i giocatori sanno che la posizione in cui si trovano può costituire un mezzo fallimento. Benitez, come è solito fare, cerca di stemperare i toni e concede giorni di ferie agli elementi non impegnati con le nazionali per poter staccare la spina. Come se il Napoli quella spina l'avesse tenuta attaccata nelle ultime sfide di campionato, ma va bene così. Non si cambia metodo e si cerca di rompere questo dominio capitolino che impazza nella parte alta della classifica. Il pareggio servirebbe a poco ad entrambe le squadre, Garcia ha bisogno di trovare un minimo di continuità dopo i tre punti di Cesena e Benitez deve riassaporare il gusto della vittoria fuori casa che ormai manca dal primo febbraio nella partita contro il Chievo vinta per 2-1. Numeri non eccitanti, insomma, proprio per questo sarà il caso di smuovere un po' la classifica che inizia a far paura sia in quel di Roma che in quel di Napoli, con la differenza che i primi temono di perdere un secondo posto, mentre in quel di Castelvolturno si sgomita per uscire da quella mischia intorno al quinto posto.

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