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Questa sera (fischio d'inizio alle ore 21), il Napoli riceve il Cesena al San Paolo per tenere vive le speranze di centrare la qualificazione alla prossima Champions League. "Napoli ultima chiamata - scrive in apertura l'edizione campana de Il Corriere dello Sport - dopo il Parma un'altra squadra già retrocessa: stasera contro il Cesena servono tre punti per continuare a sperare nella zona Champions". Sempre più lontani, invece, i destini di Rafa Benitez e del Napoli. Contro il Cesena, il tecnico spagnolo seguirà la partita dalla tribuna causa squalifica. Ci sarà dunque Fabio Pecchia a guidare la squadra dalla panchina: e l'anno prossimo? Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Quilon nel suo viaggio a Napoli di due settimane fa, avrebbe consigliato ad Aurelio De Laurentiis di ingaggiare un altro tecnico spagnolo, quell'Unai Emery del Siviglia giunto alla seconda finale consecutiva di Europa League. Il numero uno del club azzurro, però, sembrerebbe già in parola con Sinisa Mihajlovic. 

Napoli, Hamsik: "Giochiamo a memoria. Scudetto? Non lo so"

Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, oggi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli: "Ultimamente stiamo facendo grandi partite e vinciamo con merito, come ieri contro il Palermo. La squadra gira alla grande, giochiamo a memoria e con facilità ed è un bene che anche i compagni che giocano meno riescano a dare un grande contributo”. Quest’anno riuscite a vincere anche contro le piccole. “In campo ci divertiamo, vedere il Napoli cosi deve essere divertente anche per i tifosi”. Scudetto una bestemmia? “Non lo so, ci godiamo il momento. E’ solo la decima del campionato, se alla trentesima la situazione è questa possiamo iniziare a parlarne. Non penso che la Juve sia fuori da giochi, ovviamente è un bene che stia dietro di noi. La Roma ha una grandissima squadra. Per vincere lo scudetto serve la giusta continuità e noi lo stiamo facendo. Guardiamo partita dopo partita, ad esempio a Genova sarà molto difficile”. Sarà una partita spettacolare domenica? “Non lo so, ieri hanno fatto tre gol in trasferta ma noi dovremo sfruttare gli spazi che concederanno. Siamo una squadra equilibrata, dal portiere all’attacco. In difesa, soprattutto nei primi mesi, il mister ha lavorato tantissimo”. Cosa pensi della tensione tra Insigne e Mertens? “Per vincere serve il gruppo e il gruppo quest’anno è molto unito, sia in campo che fuori e questo è solo un bene”. Ieri altro missile di Higuain: è il più forte attaccante del mondo? “Vedendo i numeri credo di sì. E’ tranquillo e gli riesce tutto e ci dà anche una grande mano. E’ davvero un fuoriclasse”. Ti piace giocare come mezzala? “Nel modulo di Benitez giocavo come gioco in nazionale, anche se con concetti diversi. Ora però mi godo questo modulo nuovo e questo stile di gioco in cui tocco tanti palloni”. Quest’anno sei cambiato anche caratterialmente? “Non è da me fare scivolate, con la Fiorentina mi è venuto spontaneo alzare le braccia verso i tifosi, che ci danno sempre una grossa mano. Vogliamo sempre renderli felici e ci aspettiamo che loro stiano sempre dalla stessa parte”. L’Europa League è un vostro obiettivo? “Sì, vogliamo riprovarci dopo la finale mancata lo scorso anno”.

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