Gli azzurri tornano alla vittoria, ancora una volta nei minuti finali. Durante la prima frazione di gara, l’equilibrio ha predominato: il Napoli ha impostato il gioco, senza tuttavia penetrare la solida difesa del Verona. Kvaratskhelia ha brillato con giocate incisive, ma il portiere veronese Montipó ha mostrato una forma impeccabile. Gli azzurri hanno tentato di sfondare con manovre offensive, ma il Verona ha resistito, mantenendo il tabellino sullo 0-0.
Nella ripresa, il Verona ha sfiorato il gol al 46’ su punizione. Cambio tattico per il Napoli al 51’, con Mazzocchi che prende il posto di un Mario Rui ammonito e indisponibile per la prossima sfida contro il Milan. Mario Rui ha lasciato il campo visibilmente contrariato. Al 55’, Simeone ha cercato il gol su assist di Juan Jesus, ma ancora una volta Montipó ha detto no. Mazzarri capisce le difficoltà azzurre e prova una novità tattica passando al 4-2-3-1, inserendo Ngonge e Lindstrom al posto di Politano e Cajuste. Lindstrom ha agito da trequartista dietro Simeone, mentre Ngonge ha occupato la fascia destra. Tuttavia, il Napoli è sembrato statico e il Verona ne ha approfittato: al 72’ Coppola ha segnato di spalla su punizione. Ma gli azzurri non si sono arresi: al 77’, Montipó ha realizzato due parate miracolose su Mazzocchi e Lindstrom. Poi, al 79’, Cyril Ngonge ha segnato il suo primo gol per il Napoli, su un perfetto assist di Lindstrom. La squadra ha continuato a premere e al 82’, Simeone ha avuto una grande opportunità, ma è stato fermato da Montipó e un successivo pallonetto è finito oltre la traversa. Ma nel momento del bisogno serve la giocata del campione e Kvaratskhelia risponde presente segnando un gol eccezionale, su assist di Mazzocchi, da fuori area, un tiro sul quale Montipó non ha potuto intervenire. Vittoria sofferta, ma fondamentale per gli uomini di Walter Mazzarri.
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