Napoli a terra alla prima, ma tornano Hamsik e Reina

Passo falso del Napoli che alla prima di campionato contro il Sassuolo crolla e fa preoccupare i tifosi. Ma siamo all’inizio e bisogna sistemare ancora tutto. Eppure ci sono costanti che, purtroppo, non cambiano mai. Come la difesa. Negli ultimi anni il Napoli ci ha abituato ad un attacco stellare e a una difesa che ha sempre fatto acqua. Di allenatori ne sono passati così come i giocatori che, anno dopo anno, ciclo dopo ciclo, sono stati loro malgrado i protagonisti all’interno di un reparto disastroso. Con l’arrivo di Sarri, allenatore abituato a curare i dettagli minuziosamente, si sperava si potesse trovare una soluzione per una difesa che  ha due volti nuovi. I droni utilizzati per studiare movimenti, schemi e posizioni avevano alimentato il sogno dei tifosi di vedere un Napoli blindato nella  retroguardia. Eppure non è stato così: è bastata una partita per subire i primi gol e per mostrare che c’è ancora tanta strada da percorrere.

Se la difesa resta ancora un’incognita, lo stesso discorso per fortuna non vale per l’attacco, rispolverato e più forte di prima che ha ritrovato un giocatore importantissimo per questa squadra: Marek Hamsik. Il capitano azzurro aveva vissuto la scorsa stagione tra luci ed ombre, poco protagonista in un ruolo che non lo rispecchia e che ha fatto fatica ad assimilare. Con Sarri in panchina invece, Marek è tornato a sorridere e, soprattutto, a segnare realizzando il primo gol di questa stagione che deve essere colorata d’azzurro. Anche  Higuain, sebbene sia parso sottotono, sicuramente reciterà al meglio il ruolo di trascinatore di questa squadra, accompagnato dai magici Mertens e Insigne e dal goleador Callejon, scomparso nella seconda parte dello scorso anno, ma pronto a tornare più forte di prima.

A centrocampo, invece, c’è ancora tanto da sistemare. Valdifiori, responsabile di smistare palloni utili ai propri compagni, è regista di una squadra che deve ancora imparare schemi e movimenti ma che, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di avere quella cattiveria e grinta che mancava da un po’.  David Lopez e Allan saranno a turno al suo fianco formando un centrocampo robusto , che dovrà impedire agli avversari di superare la metà campo e di creare pericoli alla porta difesa da Reina. Allo spagnolo, tornato quest’anno innamorato della città partenopea e con la maglietta azzurra cucita sulla pelle, sarà affidato l’arduo compito di impedire che la rete venga bucata. Il portiere ma, soprattutto, l’uomo spogliatoio che è mancato l’anno scorso. 

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