Considerazioni sparse sulle milanesi che sapete non amo. Inzaghi va esonerato, non andava promosso così presto, andava fatto partire dalla Lega Pro e magari incaricato fra 4-5 anni. Donadoni dopo 14 stagioni da tecnico meritava la chiamata, è rimasto a Parma.
Brocchi sarebbe una situazione grottesca, da Barbara Berlusconi. Come Seedorf e Inzaghi, è prima di tutto un personaggio mediatico, uno che piace alle donne, uno che dà l’impressione di sicurezza, ma non ha esperienza e non è stato un campione.
Allora, tanto vale richiamare Seedorf e ammettere l’errore. Non meritava la chiamata, aveva fatto da 6,5, tutto sommato. Non miinteressa con chi e se ha litigato. Non ha senso fargli causa per risparmiare milioni. L’importante, nel calcio, è ammettere gli errori.
Guardo un po’ Napoli-Inter, meglio gli azzurri, l’avevano vinta. Decide un rigorino. “Palacio si lascia cadere”, annota giustamente Beppe Bergomi. Il Napoli è anche in 10. Non di tanto, però è stato un tantino superiore. Il penalty ci sta, è fiscale, anni fa non si dava.
All’Inter è andata tanto bene, come spesso, con Roberto Mancini.