Napoli-Monza, spaventosi i dati sulla difesa: i brianzoli quasi non si avvicinano alla porta difesa da Caprile

Per la seconda volta in pochi giorni, il Napoli di Antonio Conte calca il campo del Maradona e ne esce da vincitore, questa volta contro il Monza allenato da Alessandro Nesta. Con la vittoria per 2-0 sui brianzoli, i partenopei conquistano tre punti che li proiettano al primo posto in classifica. Continua il periodo negativo del Monza, attualmente penultimo in campionato.

 

Rispetto alla partita di Coppa Italia con il Palermo, torna a scendere il dato sul possesso palla (49% invece di 65%), ma non diminuisce la pericolosità: il Napoli, che si concede un secondo tempo di gestione delle forze, crea 10 occasioni da gol e arriva per 11 volte al tiro (5 in meno rispetto a quelli tentati contro la squadra di Dionisi), di cui 2 verso lo specchio della porta difesa da Turati, facendo così registrare una finalizzazione pari al 100%.

 

Per la quarta volta consecutiva, tra campionato e Coppa Italia, il Napoli chiude la partita senza subire reti: sono appena 5 i tiri concessi al Monza – la metà di quelli tentati dal Palermo –, di cui 1 soltanto verso la porta difesa da Caprile. Oltre ai dati molto incoraggianti sulla solidità del reparto difensivo del Napoli, merita di esserne citato uno personale: sono 1513 i minuti trascorsi senza che Buongiorno subisca un dribbling. Con un difensore così, il lavoro del portiere e della squadra in generale è chiaramente facilitato.

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