Napoli-Juventus, i bianconeri riconquistano la vetta della classifica, azzurri K.O.

E’ il San Paolo delle grandi occasioni ad accogliere la Juventus di Massimiliano Allegri, la voglia di rivedere la sconfitta bianconera, dopo il trionfo di Doha, è più forte della paura di una sconfitta e l’arena di Fuorigrotta, vestita da sera è sold out. Il pubblico, che ha risposto in massa alle parole di Rafa Benitez, ha infuocato l’atmosfera intorno al San Paolo e dopo il commuovente saluto a Pino Daniele, si prepara a caricare al massimo la squadra. I primi 10 minuti di gara sono caratterizzati da alto ritmo e intensità ma entrambe le squadre non arrivano a concludere in porta, terminata la fase di studio, è la Juve che fa la partita con il Napoli che cerca di rubare palla ed innescare la velocità dei suoi attaccanti. Ed al minuto 17 succede proprio questo, un triangolo riuscito male tra Hamsik e Higuain regala una grande occasione a De Guzman che dopo aver rubato il tempo a Caceres, si fa ipnotizzare da Buffon e spara alto sopra la traversa. La partita segue il suo copione fino a che al minuto 27, la Juventus affonda la stoccata; la coppia Tevez-Llorente semina il panico in area di rigore e su un rimpallo ne approfitta Pogba con un tiro spettacolare su cui Rafael non può arrivare. La Juventus prende il controllo della gara e il Napoli non riesce a reagire non dando mai l’impressione di poter mettere in difficoltà gli avversari. Al 41’ è di nuovo la Juventus ad andare vicina al gol con Caceres ma la parata di Rafael nega la seconda gioia ai bianconeri e le squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-1. Napoli e Juventus ripartono con gli stessi uomini del primo tempo, nessun cambio dunque per Rafa Benitez. Gli azzurri sembrano entrati in campo con un piglio diverso e il primo squillo alla porta di Buffon è di Callejon che, senza successo, prova ad impensierire il numero uno bianconero. La gara non si accende e Benitez al 60’ prova a cambiare le carte in tavola, Mertens entra al posto di Hamsik e al 63’ è Britos a segnare il gol del pareggio per gli azzurri, sinistro su calcio d’angolo del belga appena entrato e palla in rete. La gioia azzurra dura pochissimo, al 69’ Caceres, poco prima di essere sostituito, riporta in vantaggio i bianconeri con un sinistro su calcio di punizione di Pirlo. Al 75’ arriva il momento di Manolo Gabbiadini, Benitez lo butta dentro al posto di uno stanco Callejon. Poco meno di un minuto e il Napoli trova il gol con Koulibaly ma l’arbitro annulla giustamente la rete del francese per fallo commesso su Buffon. Al 79’ lo scontro tra David Lopez e Caceres costringe i sudamericano ad uscire, al suo posto entra Ogbonna. La situazione non cambia e Benitez prova a giocare la carta Zapata che sostituisce Gargano al l’83’. L’ultimo cambio non sortisce gli effetti desiderati e il Napoli si aggrappa ai 6 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Al 92’ Zapata innescato da Mertens si invola verso la porta ma va giù sull’uscita di Buffon e viene ammonito per simulazione. Al 93’ è Higuain a sfiorare il gol, dopo un dribbling in area ma, sulla ripartenza che scaturisce dal calcio d’angolo del Napoli, la Juventus riparte in contropiede e Vidal condanna gli azzurri alla sconfitta con un sinistro dalla distanza che batte Rafael. Non c’è più tempo per recuperare e la gara finisce sul 1-3. 

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