Un altro 2-2, proprio come nel girone d'andata. Allora, fu un colpo di testa di Hernanes a ridimensionare la doppietta di Callejon. L'impressione, però, è che il pareggio beffa maturato ieri sera al San Paolo, sia molto più difficile da accettare per i colori azzurri. La squadra di Benitez, dopo settanta minuti di bel gioco, occasioni create (e sprecate) e ripartenze fulimee, si è inspiegabilmente concessa all'Inter che a tre minuti dalla fine, ha trovato il pareggio con il cucchiaio di Icardi. Stanchezza fisica o solito deficit di mentalità vincente che impedisce alla squadra di Benitez di portare a casa partite dall'esito quasi già scontato? Nell'economia della sfida contro i nerazzurri pesano anche i tanti errori sotto porta soprattutto nel primo tempo che avrebbero permesso agli azzurri di indirizzare diversamente la partita. Tuttavia, l'attacco resta certamente l'arma in più (o la sola?) a disposizione di Rafa Benitez per consentire al Napoli di raggiungere livelli elevati in tutte le competizioni, a partire dal confronto di Europa League di giovedì contro i russi della Dinamo Mosca. La corsa al secondo posto della Roma, distante ancora quattro lunghezze, resta più che mai aperta, soprattutto alla luce delle scarse prestazioni dei giallorossi negli ultimi due mesi (una sola vittoria). Occhio però, a Lazio e Fiorentina che questa sera si affronteranno all'Olimpico: i biancocelesti, in caso di vittoria, raggiungerebbero gli azzurri in classifica, dopo esser scivolati addirittura a -8 qualche settimana fa.
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