Napoli-Genoa, le nostre pagelle

Rafael 6: è un brasiliano eppure i problemi arrivano quando ha la palla tra i piedi, per il resto abbastanza sicuro nelle poche volte in cui è stato chiamato in causa.
Maggio 6: Perotti è un brutto cliente da quella parte, ma l'esterno azzurro tiene botta. Poca roba in fase propositiva.
Albiol 5.5: ancora qualche incertezza, sul pareggio rossoblu ha qualcosa da farsi perdonare anche lui. Qualche problema in fase di costruzione della manovra.
Koulibaly 6.5: tenace e aggressivo, l'impatto con il campionato italiano non gli fa più paura. I trequartisti del Genoa hanno provato più volte a bucarlo ma lui non ha voluto sentir ragioni.
Strinic 6: finalmente il Napoli ha una coperta abbastanza lunga da non mettere difensori centrali sulle fasce. Sembra proprio che Bigon ci abbia visto giusto, ancora una prova positiva del neo arrivato. Coraggioso in fase d'attacco ma sempre attento quando c'è da difendere. Britos 6: adattato in quella posizione, fa fatica ma riesce a cavarsela.
Inler 5.5: qualche indecisione sulla rete del Genoa, garantisce ancora poco filtro a centrocampo e forse per questo Benitez spesso gli preferisce Gargano. Palla al piede, però, è tutta un'altra storia con lo svizzero. Ottimi i lanci lunghi a scavalcare la difesa avversaria.
David Lopez 6: gara attenta la sua, tampona in maniera ordinata le incursioni dei vari centrocampisti rossoblu. Buona anche la gestione del pallone.
Callejon 6.5: la solita spina nel fianco. Servito bene dal centrocampo azzurro crea apprensione alla retroguardia avversaria. Anche quando non segna, non fa mai mancare il suo apporto alla squadra con ottimi ripieghi difensivi.
Hamsik 6.5: qualche occasione la sciupa sempre ma il numero 17 è in evidente crescita. Ottimi i suggerimenti per i compagni, si fa vedere anche nelle ripartenze velocizzando la manovra con lo scatto di un tempo.
de Guzman 6.5: partita stranissima la sua; divora un gol con un pallonetto che finisce alto e poi glie ne viene salvato sulla linea uno praticamente già fatto. Ottima la presenza in area di rigore avversaria, garantisce equilibrio sull'out di sinistra facendo un gran lavoro anche in fase di non possesso. Gabbiadini 6: ancora pochi i minuti in cui si è visto all'opera, ma finalmente il Napoli sembra aver trovato un degno battitore di calci piazzati.
Higuain 7.5: praticamente sono tutti suoi i tre punti. E' vero la squadra ha giocato bene creando decine di palle gol ma alla fine lui c'è sempre. Non c'è partita in cui non si noti la differenza con gli altri 21 giocatori in campo. Fuoriclasse. Zapata s.v.: pochi scampoli di partita per lui.
Benitez 6.5: era fondamentale vincere, con il pareggio della Roma gli azzurri vanno a -6 dal secondo posto. Finalmente si rivede Inler e la scelta, a parte un errore sul gol, paga. Ancora troppa apprensione nella gestione della gara, la squadra deve imparare a saper addormentare le partite quando si è in vantaggio. 
Twitter: @LeonardoVivard

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