E' un vecchio detto napoletano che evidentemente non passa mai di moda. Un po' la solita tecnica del bastone e carota, quella che dovrebbe premiare quando c'è da premiare ma anche punire quando le cose non vanno bene. E' un metodo autarchico, presidenziale un po' come questo Napoli che vive nella figura di Aurelio De Laurentiis, il classico padre padrone. E anche se questi metodi (abbastanza antiquati per giunta) i calciatori non li digeriscono affatto, evidentemente fanno ancora l'effetto sperato. Sono tre le vittorie consecutive e di certo il merito non è del ritiro imposto dal numero uno azzurro. Però è sicuramente servito a far capire ai calciatori e all'ambiente che si stava buttando all'aria il lavoro di mesi per una serie di prestazioni svogliate quasi disinteressate da parte di alcuni elementi. E se da un lato ci sono i giocatori che non condividono, dall'altro i tifosi, quando le cose vanno male, punirebbero sempre qualcuno. Sono i punti di vista, è il gioco delle parti, ma che sia mazza o bastone in questo periodo non importa, la speranza per il Napoli è che a fine campionato, per risultati raggiunti, si usi anche la pagnotta o la carota che dir si voglia.
[ Leonardo Vivard ]
Twitter: @LeonardoVivard
Questo articolo:
mi piace
non mi piace
