Sabato pomeriggio al San Paolo contro il Parma eravamo curiosi di vedere gli azzurri schierati ciascuno nel suo ruolo con il 4-3-3 e motivati dal cambio dell’allenatore tutto grinta e cuore e dall’apparente rinato capitano Insigne che applaudiva tutti forsennatamente come se fosse un grande Leader, cosa sarebbe accaduto in campo ,chiaramente tutti volando solo con la fantasia Azzurra che è capace spesso di farci vedere anche l’isola che non c’è ed invece la netta sconfitta per uno a due da parte del volitivo Parma, che poteva essere anche più’ pesante se non ci fosse stato in porta un grande Meret , ci ha riportati tristemente con i piedi a terra. Ormai dobbiamo costatare che esistono grosse responsabilità da parte di tutti gli attori del nostro Napoli che hanno generato questa catastrofe azzurra che è inutile che facciamo oggi o ricordiamo perché sono state scritte ed enunciate milioni di parole su detta anomala situazione ,per cui parlare di cose già accadute non serve a nessuno in quanto è già storia, invece dobbiamo fare il punto della situazione che se non verrà affrontata subito e con molta responsabilità e competenza da parte di tutti gli addetti sarà’ dura continuarne a parlare. Oggi abbiamo ammirato un Parma ben preparato fisicamente che ha vinto senza rubare niente ed un Napoli volenteroso ma senza schemi , senza idee, e senza una preparazione atletica da riuscire a contrastare ed a contenere gli avversari che ad ogni contropiede mettevano in forte difficoltà la difesa azzurra che non veniva coperta da un centrocampo adeguato , alcune volte inesistente e quindi era fortemente vulnerabile. I migliori in campo di questo volenteroso Napoli ,si fa per dire,Meret , Di Lorenzo, Manolas e Milik gli altri sotto la sufficienza infine come peggiore in campo Lorenzo Insigne che non è più visto dai tifosi come la bandiera azzurra ,anche per i suoi non etici comportamenti, per cui oggi emergono in maniera evidente i suoi limiti caratteriali. Inoltre questa squadra è incompleta a centrocampo e sulla fascia sinistra per cui a gennaio si dovrà intervenire sul mercato per non trovarci in una situazione nel girone di ritorno che potrebbe precipitare in maniera irreversibile e non più gestibile . Lo scossone di Gattuso dovrà’ arrivare sin dalla prossima trasferta con il Sassuolo per chiudere prima della sosta di Natale con un piccolo risultato positivo di cambio di passo e risollevare un ambiente azzurro molto provato da una situazione sempre più’ insostenibile che è’ vissuta da tutti come un incubo. Solo per un atto di Fede Forza Napoli.
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