Il Napoli e Benitez sono pienamente coscienti che da Wolfsburg passa tutta la stagione azzurra. Con il terzo posto non più una certezza e la Coppa Italia sfumata, agli azzurri resta solo l'Europa League per salvare la stagione. Pronti, partenza e via, è Wolfsburg-Napoli. I primi 10' di gioco gli azzurri soffrono, e non poco, la pressione dei tedeschi a centrocampo. Serve la giocata del fuoriclasse. Al 15' Hamsik si rende protagonista di un incursione. Pochi tocchi e il capitano serve Mertens sulla sinitra che, dalla trequarti, lancia Higuain con un passaggio lungo. Il Pipita, in dubbia posizione di offside, stoppa la palla col petto coinvolgendo anche il braccio destro ma il destro a volo non perdona Benaglio. Pochi minuti e Maggio si libera, con un numero, di Schurrle e serve Higuain che a sua volta vede il taglio di Hamsik. Il capitano da solo davanti a Benaglio non sbaglia. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio. Poco dopo l'inizio della ripresa Mertens lascia spazio a Insigne. Il Napoli attacca ma il terzo gol non arrivo. Al 19', però, Benaglio sbaglia un disimpegno servendo, involontariamente, Callejon che mette, lestamente, in mezzo e Hamsik da solo e a porta sguarnita non può fallire. Al 30' giusta sostituzione con Hamsik che lascia lo spazio a Gabbiadini. Insigne, allora, decide di mettere in mostra il suo talento. Dopo soli 2' Lorenzo ripete il cross che domenica ha permesso a Callejon di spezzare il suo digiuno. Stavolta, però, a raccogliere il pallone è Manolo Gabbiadini che di testa non sbaglia. A 10' dalla fine il Wolfsburg, approfittando di un Napoli sbilanciato, sigla la rete che accorcia le distanze. La gara di andata dei quarti di finale si chiude con il risultato di 1-4. Fra una settimana il ritorno al San Paolo col Napoli che ha un piede in semifinali.Ultimo appunto: gli azzurri non avevano mai vinto in Germania neanche nell'anno della Coppa Uefa.
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