Il Napoli ritrova il bandolo della matassa, azzurri i più in forma per il secondo posto

L'evoluzione della specie, alla lunga gli esseri più deboli e non adatti all'ambiente in cui vivono vanno estinguendosi. Lo diceva Darwin ma la teoria è associabile anche al mondo del calcio, i migliori parametri calcistici alla lunga vengono fuori e ciò è quanto successo tra Napoli, Sampdoria e Fiorentina. Ora il popolo partenopeo si aspetta che la stessa teoria venga applicata anche con le due romane che distano rispettivamente 3 (Lazio) e 2 punti (Roma). Si può fare, la squadra è in palla e la verve messa in campo in queste ultime partite è una di quelle mai viste nell'era Benitez. Ritornano gli amori napoletani: Hamsik, Insigne hanno fatto soffrire tifosi e ambiente per periodi in cui anche un passaggio sembrava utopia, ora invece allo stadio sugli spalti tornano ad urlare il loro nome, nonostante l'affetto per questi due figli adottivi di questa città non sia mai svanito. Il Napoli torna ad essere psicologicamente solido, mentalmente sempre attento riuscendo a rispondere anche agli incidenti di percorso come è stato per l'autogol di Albiol. Il calcio è strano, tutto d'un tratto quanto di negativo fatto in alcune prestazioni viene praticamente annullato e questo è il bello/brutto di questo sport, perchè allo stesso modo con una sconfitta si può cancellare qualsiasi striscia positiva. Il momento è ora per i tifosi, quindi poco importa da dove arrivi, l'importante è l'ultimo risultato, ma negativo sarebbe se questo fosse anche il pensiero degli addetti ai lavori. E' stato fatto un buon lavoro ma la classifica (se pur accorciata) dice ancora quarto posto, il futuro potrebbe (come questo sport insegna) annullare quanto di buono fatto fino ad ora. Dopo un risultato positivo la cosa più importante è il prossimo risultato, banale a dirsi, ma doveroso da pensare, il Napoli ha bisogno di quel terzo se non secondo posto. I due fronti sono papabili e le possibilità di chiudere una stagione in maniera epocale dopo un inizio fallimentare sono concrete quanto quelle del mancato rinnovo di Benitez...
 
[ Leonardo Vivard ]
Twitter: @LeonardoVivard

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