Il calciomercato del Napoli: Un enorme, gigantesco, punto interrogativo

Il calciomercato del Napoli: Un enorme, gigantesco, punto interrogativo

 

Passano gli anni e cambiano gli addetti ai lavori, prima Bigon con Mazzarri e Benitez e poi Giuntoli con Sarri, le strategie del Napoli, però, non cambiano e così come la rosa, le strategie del club azzurro stentano a decollare. E’ dai tempi del tesseramento di Giuseppe Mascara, se la memoria non mi inganna, che il Napoli non deposita un contratto nell’ultimo giorno di mercato. Ah l’ultimo giorno di mercato, il momento in cui tutti corrono ai ripari. Indaffarati direttori sportivi sfrecciano da una parte all’altra nei lussuosi alberghi milanesi, giornalisti intraprendenti, accompagnati da cellulari e tablet, inseguono le loro fonti a caccia dell’ultima ufficialità ed il Napoli? Il Napoli è quella squadra che, dalle due del pomeriggio, insegue Roberto Soriano il quale, prima rifiuta perché spera in una chiamata del suo mentore, Mihajjlovic, poi accetta ma senza sottostare alle imposizioni del club azzurro sui diritti di immagine e, solo in tarda serata (22:30 per la precisione), decide di apporre la tanto attesa firma sul contratto che lo avrebbe dovuto portare ai piedi del Vesuvio. Avrebbe dovuto, si perché, dulcis in fundo, dopo il fallimento delle trattative per Romagnoli, Rugani e Maksimovic, il contratto di Roberto Soriano non viene, clamorosamente, depositato. Per carità, prendendo una frase che una volta disse un nostro ex allenatore, ‘Ci può stare’, può capitare a tutti di non arrivare in tempo alla deposizione di un contratto ma non così; Non quando si segue un calciatore da un mese, non quando si tratta il suo trasferimento dalle due del pomeriggio. E’ inaccettabile, o quasi (Fossi in chi di dovere sarei furioso), che una squadra considerata di alto livello come il Napoli si permetta di fallire l’ultimo obiettivo di mercato quando ci sono società come l’Inter, diretta concorrente o forse no visti i 5 punti di distacco già maturati dai nerazzurri, che riescono a chiudere in poche ore il trasferimento di Felipe Melo e Ljajic dopo un calciomercato già fantasmagorico. Attenzione, non si vuole puntare il dito contro nessuno, né tantomeno contro il calciomercato azzurro che, a mio avviso, raggiunge la sufficienza piena; Quello che si vuole capire e su cui forse la società dovrebbe fare chiarezza una volta per tutte è chi si occupa del calciomercato del Napoli. Come mai si comprano calciatori sconosciuti all’allenatore come Chiriches e Chalobah? Perché se l’allenatore non ha intenzione di cambiare modulo ci si accontenta di un parco attaccanti con calciatori in esubero e che avrebbero, invece, fruttato molto dal punto di vista economico? Come mai, con tre mesi di calciomercato a disposizione si tenta di strappare Soriano nelle ultime ore? E soprattutto, per accontentare chi? Il Napoli è rimasto ancora una volta incompleto, a bocca asciutta, senza quel proverbiale salto di qualità che da tempo tutti si auspicano e che, da tempo, continua a non arrivare. Per Sarri la difesa non è un problema, bene, sarà sua la responsabilità quando i glutei di Albiol toccheranno nuovamente il suolo sotto le finte dell’Eder di turno? Oppure sarà della coppia De Laurentiis-Giuntoli per aver offerto oltre 20 milioni per Rugani e Romagnoli ma non per Maksimovic? Le domande sono tante e per avere delle risposte ci vorrà tempo; è presto, prestissimo per trarre delle conclusioni. In un campionato in cui il Chievo è primo in classifica con 7 gol insieme al Sassuolo e la Juventus si trova ultima in classifica con zero punti le certezze sono un’utopia. Per ora il calciomercato si è concluso e possiamo tornare a rilassarci e pensare al calcio, quello del campo. Quello vero.

#ForzaNapoliSempre

@FaDOrtenzio

Dislike non mi piace
2

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top