Secondo quanto riportato da Tuttosport, Mauro Icardi potrebbe non essere della partita contro il Napoli. L'attaccante ha avuto problemi nella sessione di allenamento di ieri e solo fra oggi e domani Mancini sceglierà se rischiarlo o meno.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, Mauro Icardi potrebbe non essere della partita contro il Napoli. L'attaccante ha avuto problemi nella sessione di allenamento di ieri e solo fra oggi e domani Mancini sceglierà se rischiarlo o meno.
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MILINKOVIC 4.5: Dopo la prima grande parata su Man, decide di scioperare per il resto della partita. Scelta sindacale.
DI LORENZO 4: Il modo barbino in cui si lascia superare da Diourech in occasione del quinto gol è solo la ciliegina su una torta fatta di sbavature e imperfezioni.
BEUKEMA 3.5: Ne combina almeno una a partita, stasera è stato l’errore in appoggio che ha spalancato la porta a Saibari. Impresentabile. (JUAN JESUS 5: Con lui a difesa la musica non cambia, perché il Napoli, ormai allo sbando, ne prende altri tre.)
BUONGIORNO 3.5: La bruttissima copia del difensore roccioso che ha sempre dimostrato di essere. Perennemente saltato dal diretto avversario. Birillo.
SPINAZZOLA 6: Leo e poi altri dieci. Serve l’assist in occasione del primo gol di McTominay e non rimugina mai sulla giocata da fare. Abbandonato al suo destino. (GUTIERREZ S.V.)
GILMOUR 4.5: Se Lobotka gioca troppo in orizzontale, Billy verticalizza all’eccesso, regalando troppi palloni agli avversari. Ogni suo retropassaggio è un battito cardiaco mancato. (LANG 5: Prima lo colpisce la frenesia, poi la sindrome di Casper. Dov’è la temibile ala sinistra che ha seminato il panico nel campionato olandese?)
POLITANO 5.5: I suoi preziosi rientri evitano al Napoli di subire l’imbarcata già nel primo tempo. Si gioca solo dal suo lato e presto finisce le idee. (NERES 6.5: L’uomo perfetto per punire la difesa alta del PSV. Nei venti minuti in cui serve anche un assist, fa capire che avrebbe dovuto giocare dall’inizio.)
ANGUISSA 5: Primo tempo discreto, seppur condito dalle sue solite disattenzioni. Nella ripresa, affonda insieme al resto della squadra.
DE BRUYNE 5: Privo di una posizione fissa in mezzo al campo, lo si trova ovunque ma a non fare mai nulla di concreto. Irriconoscibile. (ELMAS S.V.)
MCTOMINAY 7: Risponde alle troppe critiche delle ultime settimane siglando una doppietta che, seppur in minima parte, ci salva la faccia. L’unico a crederci fino all’ultimo. Brave Heart è tornato.
LUCCA 4.5: La stupida espulsione rimediata per proteste offusca la discreta prestazione di cui si è reso protagonista.
CONTE 2: Una squadra senza gioco e senza anima, svuotata di tutto ciò che l’ha contraddistinta lo scorso anno. L’allenatore più pagato della Serie A vuole darci delle spiegazioni o preferisce accampare scuse, ancora ed ancora?
MILINKOVIC-SAVIC 5: Si accartoccia su sé stesso in occasione del gol di Simeone ed esce a vuoto su Pedersen, che poi se lo divora a porta vuota.
DI LORENZO 4.5: Sbaglia in tutti i fondamentali: contrasto, stop e passaggio. Decisamente in fase calante.
BEUKEMA 5: Non prende mai Simeone, che se lo mette sempre in tasca. Imperfetto in marcatura, dove lascia troppo spazio tra sé e l’attaccante.
JUAN JESUS 5: Un’ammonizione ad inizio partita che lo condiziona pesantemente. Fa a gara con Beukema a chi si perde più volte l’uomo da marcare. (BUONGIORNO 6: Rivede il campo dopo diverse settimane, nella speranza che possa durare più dell’ultima volta.)
OLIVERA 4.5: Paga il fatto di saper usare solo il mancino. Sarebbe stato semplicissimo appoggiare quel pallone in rete di destro. (LANG 6: Non importa come, il gol lo aveva trovato, ma la dea bendata non l’ha assistito. Maledetto.)
GILMOUR 5: Le verticalizzazioni sono il suo forte, ma questa volta ne sbaglia diverse. Sfortunato in occasione del gol di Simeone, ma comunque decisivo, seppur in negativo. (ELMAS 5.5: L’opportunità di segnare ce l’ha, purtroppo la fallisce miseramente.)
NERES 5.5: Nessun tiro tentato dal brasiliano centra lo specchio della porta. Almeno salta l’uomo e crea superiorità, esattamente ciò che ci si aspetta da lui. (POLITANO 6: Con quel tiro a giro finito sul palo aveva patrocinato la rete di Lang.)
ANGUISSA 6: Uno dei pochi a salvarsi del Napoli. Si inserisce con continuità e più volte arriva a colpire pericolosamente di testa.
DE BRUYNE 5.5: Nel buio della notte, la luce dovrebbe accenderla lui, ma troppo spesso è costretto ad abbassarsi per costruire l’azione azzurra.
SPINAZZOLA 6.5: Ancora una volta il migliore del Napoli, per qualità e duttilità. Punta sempre il diretto avversario e tenta spesso la conclusione da fuori area, senza paura. Uno dei pochi indispensabili.
LUCCA 4.5: Lo stesso numero di palloni difesi di un palo della luce. Non riesce mai a legare il gioco e di testa non ne prende mezza. (AMBROSINO 6: Chiamato ad un lavoro troppo difficile, quasi ingiusto. Ci mette l’anima e tanto basta.)
CONTE 4: Ancora non è riuscito a valorizzare due degli uomini che ha fortemente voluto: Lucca e Lang. Sbaglia nella scelta del modulo e degli interpreti. Disastroso in occasione dei cambi.
MILINKOVIC-SAVIC 6.5: Primo regista del Napoli, dai suoi piedi partono innumerevoli lanci lunghi per Højlund. Non può nulla sul tacco di Ekhator.
DI LORENZO 6.5: Colpisce il palo e ricopre un ruolo decisivo nell’azione del 2-1. Spinge sulla fascia destra come ai vecchi tempi. Il riposo gli ha fatto bene.
BEUKEMA 6: Perde la marcatura su Ekhator in occasione del gol. Fondamentale in fase di impostazione.
JUAN JESUS 7: Colleziona anticipi, specialmente nel secondo tempo. Conferisce solidità e sicurezza al reparto difensivo. Supereroe.
OLIVERA 5: Schierato da Conte per le sue qualità difensive, si fa saltare secco da Norton-Cuffy, prima che questi serva l’assist per Ekhator. (SPINAZZOLA 7: Con lui in campo il Napoli cambia volto. Mette lo zampino in occasione di entrambi i gol azzurri. Indispensabile.)
LOBOTKA 6: Una buona prestazione fino all’infortunio. In impostazione, sembra avvertire la mancanza di De Bruyne al suo fianco. (GILMOUR 6.5: Non fa rimpiangere lo slovacco e, anzi, riesce a fare anche meglio, con le sue sventagliate illuminanti.)
POLITANO 5.5: Nel primo tempo, si divora una grandissima occasione. Meno lucido e brillante rispetto al solito. La stanchezza si fa sentire. (DE BRUYNE 7: La luce del Napoli. Da un suo cross nasce la rete del 2-1. Ancora una volta, aveva imbucato perfettamente per Højlund, peccato per il fuorigioco.)
ANGUISSA 7: Primo tempo inguardabile, ma negli spogliatoi deve accadere qualcosa, perché nella ripresa è un altro giocatore. Vince tutti i duelli e dà il via alla rimonta del Napoli. Double face.
MCTOMINAY 5.5: Leggermente meglio rispetto alle ultime uscite; ciononostante, sembra ancora fuori dal gioco. Perde palloni e contrasti.
NERES 5.5: A sinistra non riesce proprio a giocare, comprensibile. Meglio sulla destra, ma da uno con le sue qualità ci si aspetta di più. (GUTIERREZ S.V.)
HØJLUND 7.5: Lotta su ogni lancio lungo di Milinkovic e fa ammonire entrambi i centrali deputati alla sua marcatura. Segna un gol da vero rapace dell’area di rigore. La versione giovane di Lukaku. (LUCCA S.V.)
CONTE 6.5: Commette diversi errori, da Neres a sinistra all’ennesima titolarità di Lobotka e Politano, che pagano dazio. La risolve con i cambi ma, onestamente, uno come De Bruyne non si lascia mai in panchina.
MILINKOVIC-SAVIC 6.5: Tra una frazione e l’altra, ha il tempo di farsi un solitario, ma quell’unica volta che viene chiamato in causa risponde presente. Solidità.
SPINAZZOLA 7: Tutti i palloni che transitano dalle parti di Leo finiscono sua preda. Onnipresente ed onnisciente. Dono dell’ubiquità.
BEUKEMA 6.5: Un po’ ingenuo in alcune circostanze, incredibilmente efficace in altre, come accaduto un paio di volte nel primo tempo.
JUAN JESUS 7: Fonti attendibili riportano che Ioannidis abbia preso a guardarsi spasmodicamente dietro le spalle, per paura di trovarci JJ. Francobollo.
GUTIERREZ 7: Prestazione gigantesca dello spagnolo, soprattutto se si pensa che è appena tornato dall’infortunio. Qualità da vendere. (OLIVERA S.V.)
LOBOTKA 7: Con Hjulmand è un bel duello tra registi ma, in quanto a posizionamento e letture difensive, il danese ne ha da imparare dallo slovacco. Maestro.
POLITANO 6: Un ottimo tiro a giro nel primo tempo con cui sfiora il raddoppio. Ingenuo in occasione del fallo da rigore. Accusa un po’ di stanchezza. (DAVID NERES 6: Quasi fa a botte con il simpaticissimo Araùjo e offre diversi spunti interessanti. Dev’essere più letale.)
DE BRUYNE 7.5: Che bello avere in squadra un problema di nome Kevin De Bruyne. Due assist da visionario e zittiti tutti i giornalisti da bar. (GILMOUR S.V.)
ANGUISSA 7: Una di quelle serate da stato di grazia. Corre per due e non cede mai un centimetro ai suoi avversari. Da aggiustare la mira.
MCTOMINAY 5: L’unica nota dolente di una serata da incorniciare. Dove sei finito Scott? Che ne è dell’MVP della passata stagione? (LANG 6: Prevedibile in diverse giocate ma preziosissimo in fase difensiva. Può migliorare.)
HØJLUND 8: Al di là della doppietta da attaccante vero, mette in cassaforte una quantità incalcolabile di palloni, con cui permette alla sua squadra di salire. A Manchester si staranno mangiando le mani. Di nuovo. (LUCCA S.V.)
CONTE 7: Ancora una volta, il mister resta fedele alla sua idea di gioco e il risultato finale gli dà ragione. Sicuramente, non possono giocare sempre gli stessi e, a breve, sarà tempo di turnover. È suo il compito di ritrovare lo scozzese, perché sempre sua è la colpa di averlo perduto.
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