Successo esterno del Napoli contro il Chievo; per gli uomini di Benitez è la sesta vittoria in campionato lontano da casa, la terza consecutiva dopo quelle contro Cesena e Lazio. L’autorete di Britos è stata la rete n. 800 subita da Benitez nella sua carriera di allenatore. I gol realizzati, invece, dalle squadre del tecnico spagnolo sono state 1338. Il possesso palla è stato del 50% per entrambe le squadre. I tiri degli azzurri sono stati 12, di cui 5 nello specchio della porta di Bizzarri; i gialloblù hanno effettuato 14 tiri, di cui 2 nello specchio della porta di Rafael. Le palle giocate dagli ospiti sono state 625, quelle giocate dai padroni di casa sono state 545. I passaggi riusciti dai partenopei, in percentuale, sono stati il 67,7%; quelli riusciti dai veneti, in percentuale, sono stati il 63,1%. La supremazia territoriale del Napoli è stata di 13’13’’, quella del Chievo è stata di 11’33’’. La pericolosità della squadra di Benitez è stata del 55,3%, mentre quella della formazione di Maran è stata del 36,4%. Gli angoli sono stati 6-2 per il Napoli. L’arbitro Banti ha ammonito un giocatore del Chievo (Botta) ed ha espulso il tecnico dei veneti, Maran, dalla panchina. Per quanto riguarda i singoli, i calciatori azzurri ad aver commesso il maggior numero di falli sono stati Maggio e Higuain con 3 a testa. Jorginho ha subito 3 falli, seguito da Maggio e Callejon con 2. Higuain ha perso 17 palloni, De Guzman 15. Britos ha recuperato 21 palloni, Strinic 20. Higuain e Gabbiadini hanno tirato 4 volte a testa. I tiri dell’ex giocatore della Sampdoria sono stati tutti nello specchio della porta avversaria; Hamsik ha tirato una volta nello specchio della porta clivense. Il prossimo avversario degli azzurri, in campionato, l’Udinese, ha 28 punti in classifica, frutto di 7 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte con 25 reti segnate e 27 subite. La partita di andata al Friuli terminò 1-0 per i bianconeri con rete di Danilo. Il Napoli e l’Udinese si sono affrontati anche negli ottavi di finale di coppa Italia allo stadio San Paolo con gli azzurri che hanno vinto ai calci di rigore.