Nel crac Parma ci entra anche Adriano Galliani, amministratore delegato dell'AC Milan. Il motivo: aver acquistato il calciatore Paletta, nel febbraio 2015, durante il fallimento della società parmigiana ad un prezzo che risulta essere inferiore al valore reale. In pratica, l'ad rossonero è accusato di aver contribuito all'impoverimento del patrimonio societario del Parma sottopagando un suo tesserato per un prezzo di 2,5 mln di euro ritenuto enormemente inferiore al suo valore di mercato. Tempestiva la replica del Milan con una nota sul suo sito ufficiale
In relazione alle notizie diffuse in ordine all’iscrizione di Adriano Galliani nel registro degli indagati del Tribunale di Parma con riguardo all’acquisto del calciatore Paletta, l’A.C. Milan sottolinea la perfetta regolarità dell’operazione ed è certo che identica sarà la valutazione dei magistrati competenti
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