Figc, il caso Parma fa scuola: varate le norme per l'equilibrio finanziario dei club

La FIGC vuole evitare nuovi casi Parma per cui oggi è arriva l'approvazione della riforma richiesta dal club ducale e dall'Aic riguardo a un maggior controllo finanziario delle società, garantendo l'integrità delle squadre partecipanti ai vari campionati. Ecco un estratto del comunicato: "A decorrere dalla stagione sportiva 2015/16 viene introdotto un indicatore di liquidità finalizzato a misurare il grado di equilibrio finanziario di breve termine, cioè la capacità dei Club di far fronte agli impegni finanziari con scadenza entro 12 mesi. Detto indicatore di liquidità è calcolato attraverso il rapporto tra le Attività Correnti (AC) e le Passività Correnti (PC). In caso di mancato rispetto dell’indicatore di liquidità nella misura minima che verrà stabilita, la carenza finanziaria dovrà essere ripianata. A quello di liquidità si aggiungono anche altri due indicatori, quello di indebitamento e quello del costo del lavoro allargato, che comunque rappresentano dei correttivi in positivo, al fine di ridurre nella misura di 1/3 ciascuno l’importo necessario per ripianare l’eventuale carenza finanziaria determinata dall’indicatore di liquidità"

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