De Laurentiis: "I tifosi non dimentichino il passato. Sfida dura con il Wolfsburg ma ci crediamo"

Intervistato dai microfoni di Radio Kiss Kiss, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni: 
"I tifosi hanno dimenticato quanto di buono abbiamo fatto in passato ma vogliono giustamente vincere nel presente. Spesso qui si perde di vista la realtà, e ci si lascia sopraffare dal sogno scudetto, senza considerare che qualcosa potrebbe andare storto. Io sono costretto a fare un discorso diverso, e non considero le parole a vanvera di chi accusa la società di non aver speso sul mercato. Non si può spendere ogni anno una cifra esorbitante per il mercato, l'anno scorso abbiamo investito 98 milioni di euro, e sono numeri che non possono essere ripetuti ogni stagione, soprattutto in vista delle spese per il riammodernamento dello stadio previsto per la prossima stagione.
Ritiro? Chi la vede come una punizione per la squadra sbaglia. I giocatori devono ritrovarsi e ritrovare la giusta concentrazione senza essere distratti dall'ambiente che li circonda, la città di Napoli può offrire molte distrazioni. Il gruppo deve compattarsi, perchè si perde da troppo tempo e c'è bisogno di un affiatamento maggiore per affrontare il delicato finale di stagione. Il cambiamento deve partire dai calciatori, che devono sapere di poter contare sempre sui compagni. 
Wolfsburg? Una gara molto dura ma ci crediamo. Sono secondi in Bundesliga e conosco bene i proprietari della Wolfswagen, sono amici di vecchia data. Abbiamo il vantaggio di giocare la prima gara in trasferta così da poter amministrare il risultato nella gara di ritorno, tra le mura amiche. In passato abbiamo dato vita ad una bellissima sfida tedesca contro i gialloneri di Klopp.
Fiorentina? Sarà una partita al cardiopalma, tra due squadre forti e due allenatori più che competenti. Mi aspetto una giornata all'insegna della sportività.
Questione portieri? L'anno scorso abbiamo cercato di trattenere Reina, però lui ha preferito il Bayern per una questione economica e familiare. La moglie infatti non voleva più vivere a Napoli. Rafael? E' molto giovane, abbiamo investito su di lui quando era in Brasile ed era giusto testarne le qualità, soprattutto in vista di un ritorno di Sepe che sta giocando un ottimo campionato con l'Empoli.
Prossimo campionato? Sky permettendo, si può pensare di giocare la prima giornata in diversi parti del mondo per esporatare il nostro calcio".

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