Intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 e Repubblica.it, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della presentazione del libro 'Monnezza di stato. Le terre dei fuochi nell'Italia dei veleni'. Questione stadio? La settimana scorsa c'è stato un incontro con il sindaco, abbiamo deciso di accellelare il lavori perchè non si può più attendere. Dobbiamo procedere subito per riuscire ad aprire i cantieri il primo maggio, non possiamo più fare brutte figure con l'UEFA. Benitez? Non solo è un grandissimo allenatore ma anche un grandissimo uomo, ama Napoli e vuole restare qui a meno che non vada a Liverpool dove c'è la sua famigila. Tra qualche mese ci sarà un incontro per discutere. Campionato? Abbiamo un progetto di crescita e lo stadio è la dimostrazione che la strada è quella giusta. Siamo abituati a pensare partita dopo partita, io voglio arrivare in Europa. Faremo il meglio possibile. Lavezzi? Il confronto con lui mi ha sempre divertito ma le minestre riscaldate non sono mai buone, dovrebbe ritrovare le giuste motivazioni in una squadra che possa soddisfare le sue esigenze. Higuain? Non voglio assolutamente venderlo, ora aggiungeremo pedine importanti alla squadra. Dobbiamo rafforzare centrocampo e difesa ma non possiamo comprare a caso, magari aspettando giugno. Vorrei complimentarmi con i nostri portieri, sono stato criticato per non aver confermato Reina ma avete visto Rafael e Andujar? L'anno prossimo con loro ci sarà anche Sepe, sarà il terzo numero uno. Questione Arbitri? Nutro un grande rispetto per la classe arbitrale tutta, vorrei solo modernizzare il calcio per far crescere questo gioco. Negli Stati Uniti o in Canada, il calcio sta crescendo perché il business è la cosa più importante. La moviola e la tecnologia servono, tutto quello che può aiutare serve, io non voglio vivere in questa Europa vecchia e fatta di compromessi", queste le parole del presidente azzurro.
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