De Laurentiis: "Benitez deve parlare con la famiglia, Maggio con noi altri tre anni"

Intervistato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni: C'è stato l'incontro con Benitez? "Premesso che siamo in silenzio stampa e i media potrebbero inventarsi di tutto, l'incontro c'è stato, sono andato da Rafa per parlare con lui faccia a faccia. Abbiamo parlato di tutto: dello stadio, del settore giovanile e del calciomercato. Per quanto riguarda lo stadio abbiamo dato l'incarico agli stessi architetti dello Juventus Stadium. Se il comune dovesse approvare i progetti rapidamente potremmo iniziare i lavori a marzo del prossimo anno. Per il settore giovanile sto cercando di acquistare otto ettari dove poter costruire nuovi campi e un nuovo centro sportivo per le dieci squadre del settore giovanile. Sul mercato mi sembra che sia stato fatto abbastanza, credo che il Napoli sia secondo a poche squadre. Non vogliamo abbandonare nessuno e per questo abbiamo rinnovato il contratto a Maggio per altri tre anni. Rafa ha bisogno di parlare con la famiglia, io gli ho proposto di far studiare le figlie a Roma così da poter avere vicino i suoi cari, mi ha detto che ne parlerà con loro e mi farà sapere. Sarei felicissimo se dovesse restare altri cinque anni ma se così non fosse troveremo qualcuno in grado di sostituirlo, i tifosi devono solo preoccuparsi che io non me ne vada, per il resto sono protetti! Se dovessimo centrare la Champions faremo tre acquisti mirati". Sulla violenza negli stadi? "Da tempo chiedo al ministro degli interni di applicare la legge inglese, non si può dare la colpa ai club per la violenza negli stadi. Noi presidenti siamo stufi di decisioni sbagliate prese da chi ricopre ruoli importanti". Su Denis? Bisognerebbe punire i calciatori dal punto di vista economico, squalificare Denis vorrebbe dire solo punire l'Atalanta privandola del loro migliore attaccante". 

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