Mancano ormai poco più di 24 ore alla sfida tra Napoli e Paris Saint Germain, quantomai decisiva per la qualificazione agli Ottavi di Finale di Champions League, più per gli azzurri che i francesi. I ragazzi avranno due partite in casa domani sera e tra due settimane contro lo Stella Rossa, mentre i transalpini ospiteranno il Liverpool che per chiudere i giochi e blindare il primo posto dovrà per forza uscire dalla Francia con un risultato positivo. Quanto mai come domani sera, le sorti delle tre pretendenti per le fasi finali dipenderanno dalla gara del San Paolo, alla quale ci si arriva non solo carica di tensione e speranza da parte di squadra e piazza, quest'ultima pronta a creare una bolgia. L'appuntamento ha un retrogusto estivo, ovvero di quella speranza mai morta e riproposta in queste settimane di attesa dopo la notte al Parco dei Principi: il ritorno di Cavani a Napoli. Non solo fisicamente parlando, ma quello sentimentale con la maglia del Napoli, forse l'unico andato via senza sbattere la porta del cuore come è accaduto in questi anni in due occasioni, una però perdonata. Niente di ufficiale o tanto da rendere il sogno realtà, ma una suggestione che alla piazza piace tenere viva. Ma domani sera, forse, Cavani non sarà inizialmente partecipe della sfida contro la sua ex squadra per un fastidio e Tuchel vorrebbe sfruttarlo a gara in corso, ma lui vuole esserci lo stesso per non precludere nulla ai suoi compagni, considerati tra i candidati alla vittoria finale della massima competizione europea, ma l'attaccante uruguaiano una cosa la sa: quando Napoli corre a sostenere la propria squadra in queste serata, la sensazione non è mai di giocare 11 contro 11.
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